Continua a flagellare il Metapontino la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulle regioni joniche dell’Italia Meridionale.
Attorno all’1.30 della notte di martedì 12 novembre una tromba d’aria ha investito la zona lido di Policoro, provocando grossi danni a capannoni e strutture agricole, agli stabilimenti balneari e alle abitazioni dei villaggi. Decine gli alberi abbattuti dalle violente raffiche di vento che hanno scoperchiato anche numerose serre. Divelti anche i semafori di via Lido e un palo di oltre venti metri nei pressi dell’azienda Castelluccio. Chiusi i sottopassaggi per andare verso il mare.
Oltre cinquanta gli interventi dei Vigili del Fuoco che si sono resi necessari per mettere in sicurezza alberi e pali.
Disagi anche a Scanzano Jonico, dove è crollata una parte del muro di recinzione del campo sportivo, mentre a Marconia le forti piogge e le raffiche di vento hanno causato l’immelmamento di diversi tratti stradali specie sulla provinciale Pozzitello-San Basilio dove sono operativi alcuni mezzi per ripristinare la viabilità.
Immagini impressionanti arrivano da Matera, con i Sassi completamente allagati e numerosi danni alle strutture.
In tutti i comuni è stato attivato il Centro Operativo Comunale mentre gli uomini della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine sono impegnati a monitorare il territorio.
A seguito dell’allerta della Protezione Civile i sindaci del Metapontino hanno disposto la chiusura delle scuole nella giornata di martedì 12 novembre nei comuni del Metapontino e nella città dei Sassi.
Al momento sarebbe sotto controllo la situazione dei torrenti e dei canali.
Secondo le previsioni nelle prossime ore dovrebbe esserci una breve tregua, con piogge residue a carattere sparso anche se, giù da giovedì, una nuova ondata di maltempo potrebbe abbattersi su tutta l’Italia.