“Il governo nazionale è pronto a riconoscere lo stato di emergenza per le zone della Basilicata colpite dall’alluvione del 12 novembre, in particolare per la città di Matera e la sua provincia, visti i danni provocati anche nel Metapontino. Basterebbe semplicemente che il governatore Bardi presenti ufficialmente la richiesta di stato di calamità naturale. Senza la quale, il governo Conte non può intervenire”.
Lo scrivono, in un comunicato stampa congiunto, i parlamentari lucani del Movimento 5 Stelle Luciano Cillis e Arnaldo Lomuti e il consigliere comunale pentastellato di Matera Antonio Materdomini.
“Ancora una volta – prosegue la nota – si tenta di fare campagna elettorale senza nemmeno aver contezza di quanto preveda la normativa vigente: infatti leggendo le dichiarazioni degli esponenti regionali del centro destra, a cui ricordiamo per l’ennesima volta che sono loro a governare la Regione, sembrerebbe che il riconoscimento possa partire in automatico.
Invece, senza la precisa e ufficiale richiesta da parte di Bardi, il governo “giallorosso” non può procedere.
A tal proposito ricordiamo che nel settembre 2017, in pieno governissimo tra centrodestra e Pd al Comune di Matera, il consigliere M5S Antonio Materdomini presentò un’interrogazione per conoscere lo stato di manutenzione delle caditoie e dei tombini cittadini.
L’allora assessore al ramo rispose che sarebbero stati stanziati a breve circa 30mila euro per la loro manutenzione. Da ciò che abbiamo visto a seguito dell’evento dell’altro giorno e non solo, appare evidente che la manutenzione, se c’è stata, è stata inadeguata e insufficiente. Come appare evidente che la Città dei Sassi debba riprogettare ex novo il sistema cittadino di raccolta delle acque meteoriche.
E mentre il governo sta aspettando che dalla Regione arrivi la richiesta di calamità naturale per Matera e la sua provincia, ricordiamo anche che non si può abbandonare a se stessa l’agricoltura, prima fonte di ricchezza economica e occupazionale. Dopo quattro calamità di seguito negli ultimi 3 anni, due solo nel 2019, con la grandinata di questa primavera e il devastante tornado di pochi giorni fa, continuare a trascurare l’agricoltura può avere conseguenze disastrose per tutta l’economia lucana.
Incomprensibile che il centro destra in Basilicata non sappia fare altro che ricorrere alla propaganda, sperando di poter raccattare voti per le prossime elezioni comunali: se a Venezia arrivano i fondi e a Matera no è solamente colpa di chi sta al governo della Regione e sta dimostrando ogni giorno di più la sua incapacità e il suo distacco dai problemi della comunità.
Che paga già per vecchie ragioni amministrative e ora anche per l’immobilismo e il menefreghismo di Bardi & Soci”.