In un tempo in cui sembrano prevalere atteggiamenti di chiusura nei confronti di chi è in difficoltà, la Caritas interparrocchiale di Marconia lancia un forte messaggio di speranza, caratterizzando il giorno dell’Epifania con l’ormai tradizionale appuntamento con la solidarietà e con lo stare insieme.
Nello sforzo di far sì che la fiducia di chi ha più bisogno non sia mai delusa, gli operatori Caritas, in rappresentanza dell’intera comunità cristiana della città, si sono impegnati, per il quinto anno consecutivo, ad organizzare il tradizionale pranzo nell’Oratorio della parrocchia San Giovanni Bosco, accuratamente allestito ed addobbato per l’evento.
L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale, ha visto la collaborazione della cooperativa La Cascina che ha fornito e servito i pasti con professionalità e competenza.
I parroci Padre Giovanni Danesin e Padre Lorenzo Marcucci, all’inizio del convivio, hanno ringraziato tutti della presenza e hanno invitato ad un momento di silenzio durante il quale ciascuno, secondo il proprio credo, ha potuto rivolgere un personale ringraziamento al proprio Dio.
Il menù è stato abbondante e di ottima qualità completo di bibite, frutta, dolce, spumante e panettoncini per tutti i bambini.
Il tutto è stato servito in divisa blu da Elisa Vena, Anna Maria D’Aloia, Imma Cassano, Mario Vitale che si sono fatti apprezzare per professionalità, gentilezza e squisita cortesia.
La gioiosa allegria che supera le divisioni dell’etnia, della lingua, del credo religioso, è stata protagonista di questo “incontro tra amici” grazie anche alla presenza dell’associazione Basta Poco che ha donato le calze della Befana per la gioia di tutti i bambini presenti.
Con la gratitudine nel cuore nei confronti del Signore e di quanti hanno in diversi modi collaborato, la Caritas augura a tutti, in questo nuovo anno 2020, di avere occhi attenti nei confronti dei fratelli che vivono ogni forma di bisogno affinchè venga veicolato il messaggio d’amore che il Natale di Gesù, puntuale, ricorda.
