Mancano ancora pochi giorni alla presentazione ufficiale delle liste che concorreranno alle prossime amministrative del 15 e 16 maggio, e nei comuni del metapontino dove i cittadini saranno chiamati alle urne, fervono i preparativi per questa competizione elettorale che vedrà nomi vecchi e nuovi della politica locale concorrere ad amministrare centri importanti come Scanzano Jonico.
Ancora i giochi sono aperti, ma già si delineano quadro strategico e alleanze, divergenze e “divorzi” di politici scanzanesi che abitano una delle realtà più dinamiche ed anche più chiacchierate degli ultimi anni.
Si ricandida coadiuvato dal suo partito e da alcuni partiti del centro sinistra, il sindaco uscente, Salvatore Iacobellis, diventato primo cittadino della città jonica nel 2006, dopo aver corso da solo alla competizione, in quanto la lista di “Progetto Scanzano”, guidata dall’allora sindaco uscente Mario Altieri era stata ricusata per un vizio di forma.
Iacobellis sarà supportato dal suo partito, il PD, da Udc, Sel, Partito Socialista italiano, Italia dei Valori e Api. A perorare la sua causa, anche alcuni assessori e consiglieri uscenti, come Sante Pantano, assessore uscente ai lavori pubblici, Antonio Ceruzzo al termine dal suo ruolo di vicesindaco, Gino Boccarelli assessore alle politiche giovanili e sociali.
Candidato sindaco per il Popolo delle Libertà, che di fatto riparte svantaggiato, a seguito dello sfilacciamento all’interno del partito e del “divorzio” di alcuni esponenti storici del centrodestra scanzanese, come lo stesso ex sindaco Mario Altieri.
A guidare la lista del PDL, il giovane avvocato Raffaele Ripoli, 42 anni, supportato da alcuni nomi nuovi della comunità ionica, come Isabella Valente, e Antonio Greco, e da alcuni nomi storici, come quello del sindacalista Vincenzo Calabrese. Allo strappo del PDL con Mario Altieri, lo stesso ex sindaco, al centro della ribalta nazionale per la spinosa questione del deposito unico di scorie nucleari voluto dall’allora governo Berlusconi proprio nella città ionica, risponde con il ritorno del suo “Progetto Scanzano”, la lista civica creata nel 1997.
Candidato sindaco sarà il trentanovenne Santolo Sabato, ingegnere; ad accompagnarlo alla prossima tornata elettorale, alcuni nomi della giunta Altieri, come Franco
Ancora i giochi sono aperti, ma già si delineano quadro strategico e alleanze, divergenze e “divorzi” di politici scanzanesi che abitano una delle realtà più dinamiche ed anche più chiacchierate degli ultimi anni.
Si ricandida coadiuvato dal suo partito e da alcuni partiti del centro sinistra, il sindaco uscente, Salvatore Iacobellis, diventato primo cittadino della città jonica nel 2006, dopo aver corso da solo alla competizione, in quanto la lista di “Progetto Scanzano”, guidata dall’allora sindaco uscente Mario Altieri era stata ricusata per un vizio di forma.
Iacobellis sarà supportato dal suo partito, il PD, da Udc, Sel, Partito Socialista italiano, Italia dei Valori e Api. A perorare la sua causa, anche alcuni assessori e consiglieri uscenti, come Sante Pantano, assessore uscente ai lavori pubblici, Antonio Ceruzzo al termine dal suo ruolo di vicesindaco, Gino Boccarelli assessore alle politiche giovanili e sociali.
Candidato sindaco per il Popolo delle Libertà, che di fatto riparte svantaggiato, a seguito dello sfilacciamento all’interno del partito e del “divorzio” di alcuni esponenti storici del centrodestra scanzanese, come lo stesso ex sindaco Mario Altieri.
A guidare la lista del PDL, il giovane avvocato Raffaele Ripoli, 42 anni, supportato da alcuni nomi nuovi della comunità ionica, come Isabella Valente, e Antonio Greco, e da alcuni nomi storici, come quello del sindacalista Vincenzo Calabrese. Allo strappo del PDL con Mario Altieri, lo stesso ex sindaco, al centro della ribalta nazionale per la spinosa questione del deposito unico di scorie nucleari voluto dall’allora governo Berlusconi proprio nella città ionica, risponde con il ritorno del suo “Progetto Scanzano”, la lista civica creata nel 1997.
Candidato sindaco sarà il trentanovenne Santolo Sabato, ingegnere; ad accompagnarlo alla prossima tornata elettorale, alcuni nomi della giunta Altieri, come Franco
Maggiore, e consiglieri della stessa maggioranza di allora, come Franco Calone e Donato D’Amico.
Candidato per la parte radicale del centrosinistra, “Federazione della sinistra”, Giuseppe Giannuzzi.
Ancora in corso di contrattazione la sua formazione che scenderà in campo. Restano ancora in forse eventuali nuove civiche che potrebbero presentarsi all’ultimo momento, come quelle capeggiate dal consigliere uscente Antonio Gallitelli e dal giovane scanzanese Ugo Valicenti.
Un quadro che si delinea interessante sotto il profilo politico ma anche programmatico, e che sarà oggetto di forte attenzione mediatica.
Candidato per la parte radicale del centrosinistra, “Federazione della sinistra”, Giuseppe Giannuzzi.
Ancora in corso di contrattazione la sua formazione che scenderà in campo. Restano ancora in forse eventuali nuove civiche che potrebbero presentarsi all’ultimo momento, come quelle capeggiate dal consigliere uscente Antonio Gallitelli e dal giovane scanzanese Ugo Valicenti.
Un quadro che si delinea interessante sotto il profilo politico ma anche programmatico, e che sarà oggetto di forte attenzione mediatica.