Al fine di gestire l’emergenza pandemica COVD 19, senza rischiare interferenze con tutte le altre attività dell’Ospedale “ Madonna delle Grazie” di Matera e dei normali percorsi ospedalieri, l’ Azienda Sanitaria di Matera ha tempestivamente pianificato una precisa logistica in termini di nuovi percorsi dedicati all’emergenza stessa ed ha realizzato in tempi record ( solo 8 giorni), la riqualificazione funzionale e distributiva dei locali posti al piano -2 del Corpo B, fino ad ora destinati a depositi e locali macchine.
Sono stati riqualificati 300 mq e l’intervento è consistito nell’adeguamento funzionale e strutturale dei locali in ottemperanza dei requisiti fissati dal DPR 14 gennaio 1997, che serviranno a garantire il diretto afflusso dei pazienti affetti da COVID 19 alle aree di degenza e quindi al relativo trattamento dedicato, senza interferire con le altre aree ospedaliere, mantenendo pertanto in sicurezza tutte quelle attività che continueranno a svolgersi normalmente e parallelamente all’emergenza medesima.
L’attività svolta con una tempistica così rapida, è stata possibile grazie al lavoro svolto in sinergia dai tecnici dell’unità operativa complessa Attività Tecniche, di cui è direttore l’ing. Giovanni Donadio, coordinati dal RUP e Referente per il Progetto, Dirigente Architetto Rossella Bisceglie, che ha affidato i lavori in emergenza urgenza ai sensi dell’art. 163 del d.Lgsl 50/16, garantendo ugualmente economicità e trasparenza all’intera procedura.
Lungimirante e tempestivo è stato l’approccio della Direzione Strategica Aziendale dell’Asm che, in coesione con la Task Force Aziendale per il Coronavirus, ha tempestivamente dato mandato alle unità operative tecnica ed economato di provvedere a tutto quanto necessario per la gestione organica dell’emergenza sia in termini di lavoro che di forniture.
Il Direttore Generale ff dr. Gaetano Annese ha dichiarato: “ Con l’auspicio che non vi sia una ulteriore espansione virale, stiamo provvedendo affinché non ci colga comunque impreparati. Un grazie a tutti i dipendenti, sanitari e non, che in queste ore stanno dimostrando professionalità, senso di responsabilità e spirito collaborativo.”