Non sarà siglato nessun accordo sul petrolio lucano tra il presidente della regione Basilicata, Vito De Filippo e i sottosegretari Stefano Saglia e Guido Viceconte.
Lo riferisce il portavoce del presidente della Giunta regionale, Nino Grasso, per smentire le voci che invece sostenavano l’esatto contrario individuando nel giorno 14 aprile la data della firma.
“Al momento – dichiara Grasso – è all’attenzione delle parti semplicemente un “memorandum” di intesa tra Stato e Regione Basilicata.
Un memorandum volto ad accelerare lo sviluppo regionale, attraverso interventi aggiuntivi in grado di generare nuova occupazione, incrementando la dotazione infrastrutturale della regione anche attraverso la nascita di centri di ricerca e di innovazione connessi alla ricerca e alla coltivazione delle fonti fossili in Basilicata.
Al “memorandum” in fase, ripetiamo, di predisposizione, dovrà poi seguire la stipula di un accordo istituzionale o di altro idoneo atto previsto dalla legislazione italiana vigente, in coerenza con l’Intesa Istituzionale di Programma e gli Accordi di Programma Quadro ancora in fase di completamento attuativo.
Per quanto ovvio – ha tenuto a far sapere il presidente De Filippo – l’accordo istituzionale sarà sottoscritto, a nome della Regione, dal governatore in carica, solo dopo un’ampia e condivisa discussione in consiglio regionale”.