Coronavirus: Coldiretti Basilicata in aiuto alle famiglie più bisognose

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Anche Coldiretti Basilicata si è mobilitata da giorni per aiutare a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare. E lo ha fatto  direttamente attraverso gli agricoltori di Campagna Amica con l’iniziativa “Spesa sospesa del contadino a domicilio”.

In pratica i cittadini che ricevono la spesa a casa attraverso i mercati e le fattorie di Campagna Amica della regione  possono decidere di donare un pacco alimentare alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.

In questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Basilicata, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica andranno a consegnare gratuitamente alle famiglie bisognose in accordo con i Comuni.

Ma  Coldiretti Basilicata sta portando avanti anche altre iniziative  finalizzate ad aiutare chi ha più bisogno.

A Matera i produttori del mercato Campagna Amica  hanno donato circa 150 chilogrammi di generi alimentari e vino  alle case di accoglienza “don Tonino Bello” e “della Bruna”, guidate da don Angelo Tataranni della parrocchia di “San Rocco”.  Il tutto è stato recapitato ai volontari delle mense che in questo periodo preparano 102 pasti al giorno, distribuiti alle persone meno abbienti.

A Metaponto, invece,  la locale sezione di Coldiretti, attraverso la generosità degli imprenditori agricoli Giuseppe Abbatepaolo, Pasquale Parente e i fratelli  Vincenzo e Giuseppe  Colombrino, ha donato alla Caritas  interdiocesana di Metaponto e Bernalda un’ingente quantità di finocchi, cavoli e patate da distribuire alle famiglie più bisognose della zona.

“Si tratta di un’azione di grande responsabilità dell’agricoltura – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Matera, Gianfranco Romano –  in una situazione in cui le misure restrittive per contenere il contagio e la perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale, hanno aggravato la situazione e aumentato il numero di persone costrette a chiedere aiuto per il cibo con la distribuzione di pacchi alimentari. Ringrazio tutti gli imprenditori aderenti a Coldiretti che stanno dimostrando con atti concreti quanto il valore della solidarietà sia avvertito dal mondo agricolo lucano ”.

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