L’iniziativa voluta dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e dall’Assessore Regionale per le Politiche della Persona Rocco Leone, di registrare su di una piattaforma regionale i “ritorni” di persone da fuori regione, in collaborazione i medici di medicina generale e gli uffici sanitari, sta dando i suoi frutti.
Su disposizione del governo regionale, infatti, in occasione dell’avvio della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, è stata istituita la piattaforma informatica regionale, dove i cittadini della provincia di Matera che ritornano da domicili di fuori regione, devono preliminarmente registrarsi, comunicando anzitempo il rientro in uno dei comuni del materano.
I protocolli prevedono che appena rientrato, il cittadino in questione deve attendere un’apposita squadra di infermieri per l’ esecuzione del tampone.
Ove il risultato fosse negativo non vi sarà alcuna particolare limitazione per la persona interessata, tranne le note restrizioni agli spostamenti. Se il tampone, invece, dovesse dare un esisto positivo, ha subito inizio la quarantena con i correlati divieti di contatto con l’esterno.
Su espressa indicazione dell’Assessore Regionale dr. Rocco Leone vengono eseguiti specifici controlli anche alle stazioni di arrivo degli autobus. “Essi, voluti dal Presidente della Regione e dall’Assessore, ha affermato il Direttore Generale ad interim dell’Asm Gaetano Annese, ci consentono di monitorare costantemente la situazione, insieme agli altri controlli già in atto, e di evitare che il rientro di persone domiciliate fuori regione possa tradursi in nuovi focolai del virus. Le numerose verifiche già effettuate ci consentono di dire che, allo stato, la temuta importazione del virus non sta avendo luogo. Continueremo, ha concluso il Direttore Generale, a controllare capillarmente il territorio, secondo le indicazioni che sono già pervenute e che perverranno dal governo regionale.”