Nonostante il maltempo che ha flagellato il Metapontino si è svolto a Scanzano nella sala consiliare un incontro organizzato dal Servizio di difesa integrata dell’Agenzia Alsia. che ha informato gli interessati che da oggi si può
essere informati tramite brevi messaggi (sms) sul telefono cellulare su quando intervenire contro insetti carpofagi delle drupacee (Cidie ed Anarsia): uno dei risultati, questo, del Servizio di Difesa Integrata (SEDI) dell’Area Sviluppo Agricolo dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, che ha messo a punto strategie per la “confusione sessuale” verso le cidie, insetti che attaccano i frutti del pesco e del susino.
Da diversi anni l’Alsia è impegnata nella sperimentazione e nella messa a punto di metodologie innovative per la difesa delle colture a basso impatto ambientale.
Tra queste, la validazione di “modelli previsionali”, cioè di modelli che simulano e prevedono il ciclo di alcuni insetti o malattie, in funzione dell’andamento climatico e di altri parametri monitorati, e l’applicazione di metodi di “confusione sessuale”, che cioè interferiscono nei meccanismi di riconoscimento dei sessi e, quindi, impediscono l’accoppiamento di alcuni insetti dannosi.
Durante il convegno è stato spiegato che la rete di monitoraggio, così predisposta, ha permesso di fornire indicazioni più calibrate, riuscendo a diffondere rapidamente le informazioni mediante messaggi sms sul cellulare degli operatori agricoli.
Nel Metapontino, in particolare, nello scorso anno si è conclusa con successo la validazione di un modello previsionale per la cidia, uno dei principali fitofagi del pesco.
Da diversi anni l’Alsia è impegnata nella sperimentazione e nella messa a punto di metodologie innovative per la difesa delle colture a basso impatto ambientale.
Tra queste, la validazione di “modelli previsionali”, cioè di modelli che simulano e prevedono il ciclo di alcuni insetti o malattie, in funzione dell’andamento climatico e di altri parametri monitorati, e l’applicazione di metodi di “confusione sessuale”, che cioè interferiscono nei meccanismi di riconoscimento dei sessi e, quindi, impediscono l’accoppiamento di alcuni insetti dannosi.
Durante il convegno è stato spiegato che la rete di monitoraggio, così predisposta, ha permesso di fornire indicazioni più calibrate, riuscendo a diffondere rapidamente le informazioni mediante messaggi sms sul cellulare degli operatori agricoli.
Nel Metapontino, in particolare, nello scorso anno si è conclusa con successo la validazione di un modello previsionale per la cidia, uno dei principali fitofagi del pesco.