“Scriviamo queste parole come cittadini di Scanzano Jonico, prima che come tesserati e militanti di un partito politico. Ci facciamo portavoce dell’esigenza di un’intera comunità che, specialmente in questa fase emergenziale legata al Covid-19, fa fatica a interfacciarsi con le istituzioni, a ritrovarsi in esse, ad avere insomma dei punti di riferimento”.
Inizia così la lettera aperta inviata dal circolo del Partito Democratico di Scanzano Jonico alla Commissione straordinaria che gestisce il comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
“Da più parti, nella nostra cittadina – prosegue la lettera – vi è la percezione di essere caduti in un vuoto istituzionale, a seguito dello scioglimento del consiglio comunale. Gli scanzanesi vorrebbero, infatti, conoscere chi sta amministrando, poter dare il proprio contributo ai processi decisionali, confrontarsi. Vorrebbero semplicemente esercitare il proprio diritto-dovere di partecipazione alla vita democratica del proprio paese. Ora più che mai si sente l’esigenza di avere qualcuno che interpelli e renda partecipe la comunità della vita amministrativa! E siamo fermamente convinti che se la Commissione aprirà un dialogo con partiti, associazioni, gruppi, con quanti investono su questa terra, non si potrà che avere un dialogo tutto a favore della crescita di Scanzano Jonico. Certi che le istanze del popolo scanzanese riceveranno la dovuta considerazione, auguriamo buon lavoro alla Commissione”.