Sono riprese nelle chiese di tutta Italia le celebrazioni liturgiche.
Le porte dei luoghi di culto si sono riaperte lunedì 18 maggio a seguito di un accorto tra il governo italiano e la Conferenza Episcopale per la gestione della fase 2 e la ripresa di tutte le funzioni nel rispetto e nell’osservanza delle regole per il contenimento del coronavirus, come il distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo delle mascherine e l’igienizzazione delle mani.
In questo modo è possibile celebrare, oltre alle messe feriali e festive, anche battesimi, matrimoni e funerali, tutti interrotti dall’emergenza coronavirus lo scorso 7 marzo.
Ma come si sono organizzate le comunità del Metapontino? Lo abbiamo chiesto a don Antonio Mauri, parroco della chiesa Maria Santissima del Ponte di Policoro.