Gli ex consiglieri comunali Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco, del gruppo politico “Scanzano Libera”, hanno chiesto alla Regione Basilicata – Ufficio Demanio Marittimo ed al Comune di Scanzano Jonico l’accesso agli atti relativi alla richiesta del Comune di Montalbano per il rilascio di una concessione demaniale marittima stagionale, ricadente sul nostro territorio, per la conseguente apertura di un lido per disabili.
“Abbiamo ritenuto anche in questo caso di esercitare la nostra funzione di rappresentanza degli interessi della nostra comunità nel solco ed in continuità di quanto fatto durante l’ultima consiliatura – dichiarano in un comunicato stampa congiunto Merlo e Giacco – In questo caso i sacrosanti diritti dei disabili rischiano di essere strumentalizzati attraverso questa anomala ed inopportuna richiesta, considerato anche il vuoto politico amministrativo in cui versa in questo momento il nostro Comune, sciolto alcuni mesi fa per infiltrazioni mafiose. Non permetteremo che il nostro territorio venga depredato né dal Comune di Montalbano e tanto meno da alcun altro Comune italiano. Dal nostro punto di vista l’opportunità data dalla Legge Regionale n. 5 del 2015 può e deve essere sfruttata solo dal Comune di Scanzano Jonico. Altre interpretazioni sono da ritenersi fantasiose ed illegittime forzature. L’unica possibile e lineare applicazione della legge è che gli unici comuni che hanno diritto alla concessione di un lido per disabili sono quelli prospicienti il litorale e non già quelli dell’entroterra. Per queste ragioni il 26 maggio scorso abbiamo protocollato nota ( n. 6091) alla Commissione Straordinaria del Comune, al Segretario Comunale e all’ufficio Demanio Marittimo di Matera, sia per dare voce al nostro dissenso, che sarà ampiamente documentato con osservazioni scritte, sia per lamentare la mancanza degli atti allegati all’istanza di pubblicazione all’Albo Pretorio online del Comune e della Regione, quindi non disponibili alla visione da parte del pubblico così come previsto dalle vigenti norme in materia.
Al fine di organizzare ed offrire un servizio ai diversamente abili, non solo a quelli di Scanzano, esortiamo la Commissione Straordinaria del Comune di Scanzano Jonico a produrre a sua volta istanza per la concessione del lido.
In questa anomala vicenda ci è apparso strano il silenzio delle altre forze politiche presenti su questo territorio. Non vogliamo credere che possa essere il frutto di accordi politici fatti in precedenza tra la vecchia amministrazione e quella di Montalbano, considerato che la Legge Regionale è in vigore già da qualche anno. Ci chiediamo, infatti, come mai non è stata avviata fin dal 2015 la stessa procedura dal Comune di Scanzano Jonico, considerata la presenza sul nostro territorio di associazioni a tutela dei diritti dei disabili, alle quali lo stesso aveva già anche concesso immobili di proprietà e già intrapreso azioni di collaborazione con i vecchi amministratori (vedi l’acquisto e l’utilizzo delle sedie job)? È solo pura coincidenza? E dobbiamo ritenere coincidenza anche il silenzio da parte degli altri rappresentanti politici locali? Auspichiamo -hanno dichiarato in conclusione i due esponenti di Scanzano Libera- che tutte le forze politiche, sociali e culturali di questa comunità si possano unire con una sola unica voce a difesa del nostro territorio per evitare lo sciacallaggio politico senza strumentalizzare i disabili!!! Nessuno deve fregiarsi di trofei da esibire per i propri scopi politici a discapito del nostro territorio. In tutta questa vicenda appare altresì lampante l’assenza dei nostri rappresentanti Regionali che ancora una volta vengono sopraffatti dagli eventi subendoli in silenzio così come è già successo per la Città della Pace”.