Ufficializzato giovedì 30 luglio il percorso del Giro d’Italia 2020, rinviato ad ottobre a causa dell’emergenza Coronavirus.
La Corsa Rosa, che partirà sabato 3 ottobre dalla Sicilia, attraverserà anche la Basilicata e il Metapontino: l’ 8 i girini arriveranno a Matera, a conclusione della sesta tappa Castrovillari – Matera, per poi ripartire l’indomani dalla Città dei Sassi, alla volta di Brindisi.
Un percorso che toccherà anche il Metapontino attraversando i territori di Nova Siri, Policoro, Tursi, Craco, Pisticci.
“La sesta tappa del 103esimo Giro d’Italia – la Castrovillari – Matera – che si disputerà il prossimo 8 ottobre è un’ulteriore opportunità di promozione turistica e del nostro territorio, specie di quella parte di territorio che non può godere degli effetti di richiamo di eventi sportivi nazionali”.
È il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo (con delega alle Politiche Sportive), il quale sottolinea che il percorso di 188 km prevede l’attraversamento dei territori di Rotonda, Viggianello, San Severino, Francavilla, Senise, Tursi, Pisticci sino all’arrivo a Matera.
“Per l’area del Pollino – Mercure – Senisese – aggiunge – è davvero un evento sportivo storico come per le città di Tursi e Pisticci. Per Matera sarà una nuova occasione di promuovere la Capitale Europea della Cultura 2019 e un biglietto di invito a tornare a visitarla in totale sicurezza. E’ il caso di sottolineare – aggiunge Cupparo – che ciò è stato possibile attraverso un “gioco di squadra” – proprio come al Giro d’Italia che si vince solo con una squadra forte – tra Giunta regionale, con il Presidente Bardi che si è speso nei confronti degli organizzatori, Apt Basilicata e Comuni interessati per garantire in particolare al Parco del Pollino una straordinaria visibilità e rafforzare la promozione di Matera”.
“L’obiettivo raggiunto – afferma ancora Cupparo – è in sintonia con la recente misura straordinaria – ‘Sport Promoturismo Basilicata’ – di sostegno finanziario, finalizzata a promuovere la Basilicata sul territorio nazionale sostenendo gli operatori del settore dello sport che svolgendo campionati a livello nazionale promuovono il territorio della Basilicata ed incentivano i flussi turistici sportivi in ingresso e che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno subito gravi perdite di fatturato derivanti anche dai provvedimenti di blocco delle attività e che devono sostenere dei costi in questo periodo caratterizzato tra l’altro da carenza di liquidità per iscrivere le società ai campionati e per riaprire in sicurezza le attività. Crediamo – conclude l’assessore – che lo sport sia un ottimo veicolo di promozione del nostro territorio di cui abbiamo ancora più bisogno per la fase di ripresa dall’emergenza sanitaria e socio-economica”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Apt Basilicata.
“La carovana rosa – si legge in una nota – partirà da Castrovillari e attraverserà il versante lucano del parco del Pollino, per poi costeggiare la diga di Monte Cotugno lungo la Sinnica, attraversare la Val d’Agri e raggiungere la Basentana nello scenario lunare dei calanchi. Da lì, i ciclisti affronteranno la lunga salita verso il traguardo nella città dei Sassi. Il giorno dopo, il Giro proseguirà la sua corsa verso la Puglia.
La tappa è il frutto dell’impegno di Regione Basilicata, Comune di Matera e APT Basilicata, che con un’iniziativa congiunta hanno colto l’occasione di intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale. I risultati di promozione sono infatti di dimensione globale, con una copertura televisiva prevista su 200 Paesi.
“Con la scelta del percorso, fortemente voluto dalla Regione e dall’APT – afferma il presidente Bardi – mostreremo una Basilicata dalle straordinarie eccellenze paesaggistiche e storiche. Il Giro attraverserà i nostri parchi e i nostri fiumi, unendo virtualmente le comunità lucane attraverso uno sport che è metafora di impegno e di costanza. Sono questi i valori che il sistema pubblico e privato lucano devono condividere per riuscire nella ripartenza”.
“La tappa – afferma il direttore APT Nicoletti – unisce sport, natura e cultura, e di fatto costituisce una straordinaria operazione di marketing per la Basilicata anche in una prospettiva di destagionalizzazione, in un anno difficile come questo. Inoltre unisce, non solo virtualmente, il prodotto delle aree interne a quello della città dei Sassi, che rafforza così il suo appeal confermandosi una delle città d’arte più desiderate dai viaggiatori post-lockdown, come rilevato da diverse recenti indagini sulla ripresa del turismo in Italia”.