Continuano a circuitare in Italia, in Europa e nel resto del mondo, i progetti di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. In questi mesi, alcuni dei progetti cinematografici nati dal percorso di Matera 2019, frutto di coproduzioni con la scena creativa locale e il coinvolgimento di artisti di fama mondiale, sono protagonisti di importanti appuntamenti internazionali.
Alle Giornate degli Autori, sezione parallela e autonoma della Mostra del Cinema di Venezia, in programma fino al 12 settembre, tra gli eventi speciali fuori concorso ci sarà “Il Nuovo Vangelo” (The New Gospel) del regista svizzero Milo Rau, girato a Matera per il progetto di Matera 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” e realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Fondazione Matera Basilicata 2019. La prima mondiale del film, una produzione Fruitmarket, Langfilm, IIPM – International Institute of Political Murder, che vede protagonista l’attivista Yvan Sagnet nel ruolo del Cristo, migranti, attivisti e braccianti nel ruolo degli Apostoli, con la partecipazione di Marcello Fonte, Enrique Irazoqui, Maia Morgenstern e con la voce e le canzoni di Vinicio Capossela, si terrà il 6 settembre alle 11:00. Saranno presenti la Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rossella Tarantino, Yvan Sagnet, Marcello Fonte, Vinicio Capossela e gli interpreti degli Apostoli. La proiezione del film a Matera è prevista nella primavera del 2021.
A inizio agosto è stato invece presentato al Locarno Film Festival “Marghe e sua madre” (Marghe and her Mother), il film del regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, nato nell’ambito del progetto di Matera 2019 “Formula Cinema” coprodotto da Allelammie, Fondazione Matera Basilicata 2019, Lucana Film Commission, Rai Cinema, Makhmalbaf Film House. Il film ha inoltre ricevuto due premi a fine agosto allo Scandinavian International Film Festival: il premio come miglior lungometraggio e il premio come miglior attrice ad Ylenia Galtieri, che nel film interpreta il ruolo della madre. Girato a Matera e altre località al confine tra Basilicata e Calabria, con il coinvolgimento di attori non professionisti, il film ha iniziato la sua circuitazione internazionale lo scorso anno, venendo presentato al Vancouver International Film Festival, Busan International Film Festival (Corea), International Film Festival of India (Goa), Hainan Island International Film Festival (Cina), São Paulo International Film Festival (Brasile). In primavera gli è stato assegnato il premio “Gold Remi” come film straniero al World-Fest Houston International Film Festival.
“La presenza di questi film in prestigiose manifestazioni cinematografiche – sottolinea Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 – è il riconoscimento del valore internazionale delle produzioni nate dall’esperienza di Matera 2019 sperimentate dalla scena creativa locale”.