Pisticci: si dimette l’assessore De Angelis

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Con lettera consegnata al protocollo comunale l’ingegnere Salvatore De Angelis ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di Assessore della Giunta Comunale di Pisticci, ruolo ricoperto con serietà e dedizione sin dal primo momento quando, esterno alla competizione elettorale, ha raccolto con entusiasmo l’invito del neoletto Sindaco di Pisticci a far parte della squadra amministrativa, sposandone in pieno idee e progetti.

“Nel corso di questi quattro anni – si legge in una nota congiunta del sindaco e dell’assessore – l’Assessore ha assunto deleghe impegnative, quali quelle all’ambiente, ai lavori pubblici, all’urbanistica, alla sanità, perseguendo e raggiungendo obiettivi importanti, solo per citare quelli più significativi: l’inserimento nella ZES dell’area industriale di Pisticci Scalo, inizialmente esclusa dalla Regione, il monitoraggio dell’attività di Tecnoparco, la partecipazione alle Conferenze di servizi presso la Regione Basilicata, che hanno consentito di bloccare progetti impattanti per il territorio quali l’impianto di messa in riserva di rifiuti pericolosi proposto da IRLE a Pisticci Scalo, la definizione di un tavolo tecnico permanente sul monitoraggio del fiume Cavone, il monitoraggio epidemiologico della popolazione di Pisticci Scalo con il progetto Epibas, l’utilizzo delle economie dei fondi stanziati dalla Protezione civile regionale per l’alluvione 2013, che rischiavano di essere perduti, i progetti di efficientamento energetico delle scuole attraverso il Fondo Kyoto del Ministero dell’Ambiente, il progetto di riqualificazione della zona PIP di Marconia, approvato dalla Regione Basilicata e in attesa di finanziamento, il progetto di ampliamento di via Nazionale a Marconia e di riqualificazione della piazzetta di via Menotti nel rione Dirupo, la proficua interlocuzione avviata con ASM per il recupero edilizio dell’ex Chiesa di Marconia, da utilizzare come centro servizi sanitari, l’approvazione della variante urbanistica per l’ampliamento del cimitero di Pisticci e, ultimo ma non certo per importanza, il Regolamento Urbanistico, dove si è riusciti dopo decenni a far rientrare nel perimetro urbano le zone C1, C2 e C3 di Marconia, e che sta completando l’iter di acquisizione dei pareri propedeutici all’adozione e alla successiva approvazione da parte del Consiglio comunale.

Sono tutte attività di importanza strategica per la nostra città, avviate grazie al forte impulso dato dal lavoro dell’Assessore, sostenuto dall’intera compagine amministrativa, e che hanno visto o vedranno a breve la loro conclusione.

Le ragioni di una decisione difficile, sofferta e a lungo ponderata come quella di rimettere al Sindaco le deleghe assessorili, nascono da impegni lavorativi sempre più pressanti, diventati inconciliabili con l’esercizio di un ruolo delicato, che richiede presenza costante e impegno, assicurati da Salvatore De Angelis sin dal primo giorno e, ancora più intensamente negli ultimi due anni, in cui si è posto in aspettativa non retribuita dalla propria attività lavorativa per potersi dedicare meglio all’attività amministrativa. Non potendo più assicurare questo tipo di impegno, con la serietà e l’onestà che lo contraddistinguono, ha deciso di rinunciare ad un ruolo che ha onorato costantemente in questi anni.

Del suo impegno oggi cogliamo con soddisfazione i frutti, nella consapevolezza che per il compimento dei progetti da lui portati avanti, ora mancano soltanto le fasi esecutive, seguite dai competenti uffici comunali, con la supervisione del Sindaco che tratterrà le deleghe dell’Assessore De Angelis.

In questi anni nella nostra squadra si è instaurato un rapporto umano forte e profondo tra tutti i componenti dell’Amministrazione, che accolgono questo momento con dispiacere, ma con la consapevolezza che l’amicizia e l’impegno a favore della comunità siano un collante che va oltre i singoli ruoli ricoperti da ognuno di noi e al di là delle speculazioni e retropensieri che, siamo sicuri, questa decisione susciterà in chi è abituato a dare lettura dei fatti con la lente distorta del proprio tornaconto politico.

Questa Amministrazione porterà avanti serenamente fino all’ultimo giorno il mandato ricevuto dal popolo, grata a tutti coloro che hanno condiviso questo cammino”.

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