“Numerosi genitori allarmati, in questi giorni, si sono rivolti sia al “Comitato Cittadini Attivi Bernalda/Metaponto” nonché al “Comitato per la Tutela del Territorio e dell’Ambiente Bernalda.Net”, chiedendo di accertare se, le voci che in questi giorni circolano in Bernalda, siano vere o trattasi semplicemente della solita “fake news” e cioè, se il terreno cui è stato fatto il riempimento della quarantennale incompleta “piscina comunale” sia quello riveniente dai “lavori di bonifica” dello stadio comunale “Michele Lorusso” oppure riveniente da sbancamenti locali”.
Lo si legge in un comunicato stampa del Comitato Cittadini Attivi di Bernalda e Metaponto.
“Prontamente – prosegue la nota – diversi componenti dei due Comitati si sono recati presso il luogo interessato per rendersi conto della situazione ed hanno accertato l’esistenza di cumuli di terreno non livellato per tutto il perimetro della piscina e, purtroppo, tra gli intersizi di un cumulo e l’altro, hanno constatato la presenza di rifiuti vari (bottiglie di vetro, lattine, carcasse di servizi igienici, etc.) tale da aver creato una vera e propria discarica.
Poiché non siamo in grado di stabilire a priori di che tipo di terreno trattasi e, al fine di spegnere tutti gli allarmismi in essere tra gli abitanti di Bernalda, se trattasi veramente del terreno riveniente dalla bonifica dello stadio comunale, di cui questo Comune ha beneficiato di un apposito finanziamento regionale urgente e straordinario di € 250.000 a seguito dei rilievi Arpab del 15/05/2013 per la bonifica con sostituzione del terreno, necessita far eseguire le analisi necessari da personale qualificato.
Per quanto innanzi i Comitati in premessa chiedono di conoscere se il terreno scaricato nella “piscina comunale” di Largo San Donato è quello eliminato dallo stadio comunale Michele Lorusso, secondo le voci che girano, oppure no, indicandone naturalmente la provenienza.
Pertanto si chiede:
– Che vengano effettuati, con l’urgenza del caso, tutte le analisi e i rilievi radiometrici del terreno di che trattasi;
– Che venga, con l’urgenza del caso, eliminata la discarica abusiva (a cielo coperto) creatasi sul terreno;- Che venga realizzazione una recinzione per la messa in sicurezza della zona interessata al fine di interdire l’accesso ed evitare pericoli per la salute pubblica e privata incolumità, anche perché, in alcuni punti, ci sono dei vuoti con altezza notevole perché il terreno non risulta livellato;- Che venga rilasciata una copia del formulario di identificazione relativo allo smaltimento del terreno del campo sportivo Michele Lorusso, al fine di eliminare qualsiasi dubbio alla popolazione.
Si precisa che non ricevendo alcun riscontro per quanto richiesto nel termine di giorni 10 dall’invio della presente saremo costretti, nostro malgrado, a segnalare quanto esposto all’Autorità giudiziaria competente richiedendo l’intervento dei Carabinieri del NOE e della Forestale