Una cifra pari a circa 8,5 milioni di euro di fondi recuperati da economie e messi a disposizione del territorio per il consolidamento e la messa in sicurezza della viabilità provinciale ad oggi interessata da fenomeni di dissesto.
Ammontano a 6,5 milioni le economie riprogrammate sulle arterie del Potentino, fra cui la provinciale 48 del Basso Melfese – importantissima per i collegamenti con l’area industriale di Melfi – e 2,2 milioni di euro per il Materano, su cui finalmente potrà trovare risposta la comunità di Craco da troppo tempo isolata.
Tutto questo, grazie a due provvedimenti approvati dalla giunta regionale per la “riprogrammazione delle economie rivenienti dagli Accordi di programma quadro per la tutela e la salvaguardia della viabilità provinciale di Potenza (Apq Aipz) e di Matera (Apq Aimt). Nello specifico, per quanto riguarda il territorio provinciale di Potenza si interverrà su Sp 13 “Campomaggiore-Pietrapertosa” (1, 5 milioni di euro), Sp 2 “Campana” (1 milione di euro), Sp 48 del Basso Melfese (1 milione e 244 mila euro); Sp 16 “Marsicana” primo tronco (800 mila euro); Sp ex Ss 168 “di Venosa” (800 mila euro); Sp 109 “Piano Regio” (400 mila euro); Sp 21 delle Murge (600 mila euro); Sp 44 “di Parrutta” (70 mila euro).
Circa 2 milioni e 200 mila euro saranno messi a disposizione del materano: tra gli interventi più attesi ed importanti, quello per il rifacimento del ponte di Craco – per un importo di oltre 1 milione di euro circa – che contribuirà a far uscire una vasta area da una condizione di isolamento.
“A seguito di un’attenta analisi – ha commentato l’assessore Merra – compiuta già l’anno scorso sulla stato della viabilità provinciale lucana e facendo una ricognizione delle gravi istanze rinvenute dal territorio fino ad oggi siamo riusciti a riprogrammare somme importanti che potranno dare una prima risposta allo stato di salute della nostra corposa viabilità provinciale, che da sempre soffre della carenza di risorse da destinare ad interventi immediati per garantire una sicura transitabilità. La proposta elaborata dal Dipartimento Infrastrutture di concerto con le amministrazioni provinciali ha accolto e verificato le varie esigenze e criticità che sono state segnalate dagli enti locali. Con questi fondi – ha detto ancora Merra – si potranno mettere in sicurezza e consolidare numerose strade provinciali, molto trafficate e percorse ogni giorno da operatori agricoli, lavoratori, operai. Ma si potrà inoltre far uscire da una condizione di isolamento piccole comunità come quelle di Craco e di Montemilone, che hanno visto nel tempo ridurre le possibilità di sviluppo economico e sociale a causa della mancanza di sbocchi e accessi con le aree limitrofe”.