L’arrivo del nuovo anno è sempre un momento di speranza e programmazione: mai come in questi giorni, ci si proietta al 2021 con grandi aspettative, per mettersi alle spalle tutte le difficoltà vissute nei dodici mesi appena trascorsi. Anche l’Elettra Marconia prova a riaccendere i motori e, pandemia permettendo, inizia a pensare ad un ritorno in campo: l’ultima partita ufficiale disputata è quella del 25 ottobre, quando i rossoblù incapparono in una sconfitta sfortunatissima al cospetto dell’ambizioso Montescaglioso.
Lo stop dei campionati ha fermato tutte le attività societarie, ma non il lavoro di ricostruzione avviato dal tecnico Antonio D’Onofrio, richiamato alla guida dell’Elettra Marconia pochi giorni prima della sfida ai biancazzurri: “Questi mesi di sospensione sono serviti per avviare un’attenta riflessione e un’autocritica costruttiva rispetto al lavoro svolto, con la prospettiva di affrontare il futuro prossimo con la giusta fiducia e con la voglia di imparare dagli errori commessi. Indipendentemente dal format con cui potrebbe riprendere la stagione, ci aspetta un campionato duro sia dal punto di vista fisico che psicologico perché riprendere dopo un periodo di stop così lungo non sarà facile. Al di là degli ostacoli, è nostro dovere scommettere sul futuro e guardare avanti con grande determinazione”.
C’è voglia di ripartire, dunque, in casa Elettra: “L’entusiasmo certamente non manca, così come non manca la voglia di affrontare le squadre avversarie con tenacia e coraggio. La nostra rosa è composta da personalità assai diverse tra loro: sarà importante da parte mia toccare le giuste corde di ogni singolo calciatore ed imparare a conoscerli nel profondo – spiega D’Onofrio – Ci sono giocatori più emotivi che hanno bisogno di essere spronati in maniera più cauta e poi ci sono giocatori che devono essere continuamente stimolati per poter ottenere il loro miglior rendimento. La difficoltà vera sta nel trovare la giusta quadratura nel minor tempo possibile, unitamente ad una ripresa di preparazione efficace e ad un approfondito lavoro tattico”.
Il tecnico ritorna sull’ultima uscita ufficiale del 2020, ovvero sulla sfida al Montescaglioso: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra viva, che si impegna e che ci crede, con un credo tattico ben strutturato. Chiaro che ci vuole empatia, il giusto senso di appartenenza e di attaccamento alla maglia. Dal canto nostro abbiamo le spalle larghe, una grande dirigenza che ha inanellato importanti successi in questi anni e un gruppo di tifosi numeroso, passionale e sempre presente al fianco della squadra. Salviamo tutto questo dal 2020 appena concluso e ripartiamo con motivazioni forti, desiderosi di tornare a sorridere e a rivivere il calore dei nostri tifosi sugli spalti, determinati a regalare belle soddisfazioni alla nostra gente. Buon 2021 a tutti!”.