“Approveremo in tempi brevi il disegno regionale in materia di autismo, già in fase di discussione, e stiamo istituendo due tavoli permanenti che lavoreranno con un calendario programmato, di cui uno tecnico, che si occuperà di analizzare lo scenario lucano ed elaborare specifiche linee guida, e l’altro allargato alle Associazioni che vivono da vicino le difficoltà delle famiglie anche in relazione al mondo della scuola”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alla Salute e Politiche sociali della regione Basilicata, Rocco Leone, a margine dell’incontro sul tema che si è svolto questa mattina nella sala Inguscio a cui hanno partecipato rappresentati e dirigenti medici dell’Asp, la dottoressa Marina Pecoriello, psicoterapeuta, referente regionale area salute mentale territoriale del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata, la Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, la presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Margherita Perretti, il direttore dell’Unità operativa complessa Neuropsichiatria infantile dell’Asm, Andrea Gemma, il presidente del Centro Stella Maris Mediterraneo di Chiaromonte, Mario Marra, i rappresentanti delle Associazioni Ala, Angsa, Anffas, Autismo in Movimento, Viviamo Insieme.
“Dobbiamo elaborare percorsi virtuosi – ha detto l’assessore Leone – per potenziare i servizi esistenti e crearne di nuovi a sostegno dei ragazzi affetti dall’autismo e delle loro famiglie che spesso vivono in solitudine il loro grande disagio. Non possiamo nascondere la carenza del settore formativo nella nostra regione, dove mancano gli specialisti. E proprio dalla formazione dei professionisti bisogna ripartire, riprendendo il percorso iniziato dal dottor Marra, interrotto a causa dell’emergenza Covid. Altro settore molto importante – ha sottolineato Leone – è quello della scuola dove i minori vengono seguiti da insegnanti di sostegno senza formazione e conoscenza del tema. Un primo risultato importante è senza dubbio rappresentato dall’istituzione, nel presidio ospedaliero di Villa d’Agri di due posti letto isolati, con servizi annessi, per ragazzi ricompresi nella fascia di età 15-18 anni”.
Il presidente del Centro Stella Maris, Mario Marra, ha evidenziato l’importanza di effettuare una ricognizione puntuale legata alle esigenze esistenti, con il supporto fondamentale delle Associazioni operanti sul territorio regionale, per conoscere in primo luogo età e residenzialità e costruire conseguenti servizi mirati.
La Consigliera di Parità della Regione, Ivana Pipponzi, ha evidenziato la sensibilità e l’attenzione dell’assessore Leone sul tema, condividendo la metodologia di lavoro proposta e ribadendo la disponibilità alla collaborazione del proprio Ufficio.
La dottoressa Margherita Perretti, presidente della Crpo, ha evidenziato “l’opportunità di fare diagnosi precoce sulle donne perché l’Autismo femminile, spesso, non viene rilevato in giovane età, subendo, le stesse, pesanti conseguenze per la salute e la qualità della loro vita”.
“Altro aspetto importante è – ha ribadito la dottoressa Marina Pecoriello – l’inclusione di soggetti affetti dal disturbo autistico attraverso lo sport, strumento efficace per il raggiungimento del benessere psicofisico”.
Si punta, in proposito all’attivazione di corsi specifici in concerto con l’Unibas.
Il direttore della Neuropsichiatria infantile dell’Asm, Andrea Gemma, ha parlato dell’attività in corso in tema di inquadramento diagnostico, con la realizzazione dello screening a tutti i neonati a rischio e l’inserimento in un circuito di controlli periodici per la diagnosi precoce.