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Si è riunito martedì mattina a Policoro nella sala consiliare del Comune Il Direttivo Anci Basilicata, convocato dal Presidente Vito Santarsiero, che ha approvato all’unanimità un documento, inviato al Ministero, alla Regione Basilicata e all’Anci Nazionale, con il quale ha espresso, parere contrario ai permessi di ricerca di idrocarburi proposte dalla Shell Italia E&P S.p.A., parere contrario alla richiesta di riavvio dell’istanza di pronuncia di compatibilità ambientale presentata dalla Società Appennine Energy S.r.l. al fine del rilascio del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato.
Nel documento Anci si fa riferimento alla relazione tecnica illustrata il 17 dicembre scorso dalla prof.ssa Maria Rita D’Orsogna in un incontro pubblico svoltosi presso il Palaercole di Policoro nella quale sono stati evidenziati i gravi rischi ambientali connessi alle attività previste dai citati permessi di ricerca.
Sempre nel documento Anci si fa riferimento alla nota del Ministero dell’Ambiente del 28 luglio 2011 con la quale si rigetta, in situazioni simili, la richiesta di un permesso di ricerca al largo delle coste calabresi per l’interferenza delle attività con le aree marine e costiere.
I componenti del Direttivo Anci Basilicata hanno evidenziato infine la particolare sensibilità ambientale di tutta l’area, interessata dalla presenza di aree protette, aree fluviali, boschi naturali, aree archeologiche e da un litorale di grande pregio in delicatissimo equilibrio ambientale, la naturale vocazione turistica della costa ionica ove, peraltro, sono in corso significativi investimenti, nel rispetto delle peculiari caratteristiche ambientali e naturalistiche, da parte di tutte le amministrazioni e la presenza in tutta l’area di un’agricoltura di assoluta qualità e di grande rilevanza per l’intera economia regionale.
Non si ferma dunque l macchina organizzativa contro le trivelle nello Jonio