“E’ di questi giorni la notizia degli aumenti delle tariffe del servizio idrico offerto da Acquedotto Lucano per gli anni 2020 e 2021. Un incremento di pochi punti percentuali, pari a cinque euro per ogni cittadino, necessario per evitare il default dell’ente gestore del servizio.
Una decisione che sicuramente fa storcere il naso ai più ma è giusto porre chiarezza nel valzer di rimpalli delle responsabilità tra vecchia amministrazione regionale e nuova.” Lo scrive in una nota il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma.
“Al netto delle responsabilità – continua la nota del primo cittadino di Tursi – che trovano sempre sede in entrambi gli schieramenti, va precisato che Acquedotto Lucano aveva una tariffa che non copriva i costi come per legge, e questo ha generato delle perdite come testimoniano gli ultimi due bilanci chiusi. Non a caso l’Arera, l’Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità” con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo, ha intimato ad Acquedotto Lucano di adeguare le tariffe, altrimenti lo avrebbe fatto d’ufficio,con l’aggiunta di sanzioni e per tutti noi cittadini, sarebbe stato molto, molto peggio!”
“Pertanto- si legge ancora nella nota – se i Sindaci come il sottoscritto non avessero votato in maniera favorevole a questo adeguamento seppur a malincuore, non ci sarebbero state conseguenze positive per la collettività ma ancora di peggiori.
Mi sarei aspettato dai nostri rappresentati regionali la stessa veemenza con cui hanno subito ribaltato la responsabilità di questo ritocco al rialzo, per spiegare in maniera chiara e netta la situazione come sarebbe stata visto che, l’assessore regionale al ramo Gianni Rosa, dai banchi dell’opposizione dove sedeva fino a tre anni fa, ha sempre urlato e preteso chiarezza e trasparenza da chi stava in maggioranza. Questa è la dimostrazione – conclude Cosma – di come quando si sta a guardare e giudicare l’operato degli altri la critica è sempre pronta poi quando le parti si invertono viene il bello. Noi Sindaci abbiamo fatto la nostra parte ora il Governo Regionale dimostri di stare dalla parte dei cittadini e dei territori e trovi le giuste ed adeguate soluzioni.”