E’ andata deserta l’asta giudiziaria con la quale si metteva in vendita l’azienda agricola “Fortunato” di Scanzano Jonico. Venerdì mattina, l’asta che era stata quantificata nella cifra di Settantotto mila e trecento euro si è svolta davanti al presidio organizzato, per sostegno alla famiglia Fortunato, dal sindacato “Altragricoltura”, dall’associazione Libera, al quale era presente, anche il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis.
Il presidio è stato organizzato dal cordinamento lucano di Altragricoltura per “denunciare i fatti, per esprimere la solidarietà a Gaetano ed alla sua famiglia ed a tutti gli agricoltori del Metapontino che sono, in questi giorni, sotto lo schiaffo delle procedure esecutive”. Altagriucoltura considera le procedure esecuitive un “attacco al diritto delle aziende a continuare ad esistere ed a quello di tutti i cittadini di avere uomini e donne al lavoro nei campi e ad un territorio vivo economicamente, socialmente e culturalmente.”
Adesso si dovrà attendere la settimana prossima per una nuova asta e se anche questa dovesse andare deserta, la terza, quella nella quale si potrà offrire una cifra libera , sarà accompagnata dal Consiglio Comunale di Scanzano che il sindaco ha annunciato pubblicamente si svolgerà proprio presso l’azienda del signor Fortunato.