Contribuire a combattere lo spopolamento attraverso alcuni incentivi a cittadini ed attività economiche. E’ la strategia adottata dal Comune di Montalbano Jonico, che ha presentato le misure adottate grazie ai fondi di sostegno ai Comuni marginali.
Cinquemila euro a chi decide di trasferire residenza e dimora abituale nel comune di Montalbano Jonico, acquistando o ristrutturando una casa. E’ solo una delle misure adottate dal municipio jonico guidato dal sindaco, Piero Marrese, grazie ai fondi di sostegno ai Comuni marginali 2021-23 di cui il centro del Materano è beneficiario. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Rondinelli, presenti anche il vice sindaco, Giuseppe Di Sanzo e il consigliere comunale con delega all’Agricoltura, Antonio Tornese.
Due, in buona sostanza, le misure adottate dal Comune nell’ambito del finanziamento ottenuto dal Ministero: la prima, come anticipato, concerne coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nel territorio del Comune jonico, la seconda è diretta a coloro che intendano avviare attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, oppure nuove attività economiche delle imprese già regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese.
Gli incentivi diretti ai cittadini sono già regolati da un avviso pubblicato sul sito del Comune, mentre quello che si riferisce alle imprese verrà pubblicato a breve.
“Con queste misure – ha spiegato Marrese – intendiamo offrire a quei cittadini che intendono trasferirsi a Montalbano Jonico, o che qui vogliono dare vita ad un una nuova attività economica, un’opportunità per darsi una nuova opportunità. Siamo fiduciosi e convinti che queste misure possano realmente essere un incentivo a non abbandonare la propria terra e a creare qui nuove unità produttive. Gli incentivi, per ciò che concerne le imprese, si riferiscono sia ad attività commerciali che artigianali ed agricole. Montalbano Jonico è pronta ad accogliere nuovi imprenditori e a rallentare la tendenza allo spopolamento che, è bene ricordarlo, interessa tutto il Mezzogiorno. Questi provvedimenti – ha concluso il sindaco – sono solo l’ultimo step in ordine di tempo nella direzione della crescita e dell’innalzamento delle offerte e dei servizi che l’Amministrazione comunale che guido da ormai 7 anni sta fornendo con una certa continuità e anche con un chiaro disegno strategico”.
Anche il vice sindaco Di Sanzo non ha mancato di sottolineare l’importanza del provvedimento ed ha parlato di “contributo per rallentare la tendenza rispetto ad un tema delicato come quello dello spopolamento. Sono incentivi che vanno nella direzione di offrire un’opportunità in più al territorio, ancor prima che a singoli o ad imprese. Riteniamo che con queste misure si possano anche creare nuove occasioni di lavoro: il fatto che i fondi possano essere destinati anche alle attività agricole e artigianali, oltre che a quelle commerciali in senso ampio, credo rappresenti per davvero un’importante opportunità”.
Del settore agricolo ha infine parlato il consigliere comunale delegato, Antonio Tornese. “L’agricoltura – ha rimarcato Tornese – è un settore primario e spero che di domande ce ne siano così tante in modo da aiutare il settore e dargli una consistente boccata d’ossigeno, con particolare riferimento ai giovani”.