Il TAR Basilicata ha riconosciuto valide le ragioni del commissariamento dell’ATC “A” da parte della Provincia di Matera.
Dopo la decisione dello scorso aprile, con la quale veniva rigettata la richiesta di sospensiva, il Tribunale Amministrativo della Basilicata ha infatti emesso la sentenza definitiva.
Le numerose anomalie e incongruenze, nonché le specifiche violazioni di legge, riscontrate dai funzionari dell’Ente nel corso delle verifiche effettuate, sono state considerate legittimo motivo del commissariamento da parte dell’Amministrazione provinciale.
Le motivazioni del TAR appaiono assolutamente chiare anche in ordine alla proroga del Commissariamento: “La ragione della proroga non è da rinvenire nell’esistenza o nella persistenza di atteggiamenti ostruzionistici, veri o presunti, dei componenti del sospeso Comitato direttivo, bensì in quella di proseguire nelle verifiche e nei controlli già indicati nella delibera iniziale nonché nell’opera di ripristino delle regole disciplinanti il funzionamento dell’ATC “A” da parte del Commissario.”
Infondate sono state ritenute anche le ragioni di coloro che avevano rapporti di lavoro di varia natura con l’ATC “A” e delle associazioni venatorie e ambientaliste intervenute contro il commissariamento.
“Sin dall’inizio unico interesse della Provincia – ha concluso il commissario dell’ATC “A”, Nicola Savino – è stato quello di riportare alla trasparenza una gestione che manifestava evidente lacune rispetto a principi della correttezza amministrativa e contabile e della salvaguardia dell’interesse pubblico.”