Tre persone, padre, figlio e nipote, di 58, 23 e 27 anni, sono state arrestate, nella mattinata di lunedì, a Craco, con le accuse di lesioni gravi e violenza a pubblico ufficiale.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provincialedi Matera e della Compagnia di Pisticci; i dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Città dei Sassi.
I tre uomini sono accusati di aver aggredito, lo scorso 20 dicembre, l’unico vigile urbano del piccolo centro materano: la vittima riportò ferite guaribili in un mese.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’aggressione fu decisa per evitare che il vigile testimoniasse in un processo per violenza sessuale in corso a Matera, in cui sono coinvolti due parenti dei tre aggressori.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il clima intimidatorio creato dai membri della famiglia di Craco tra i loro concittadini, con l’obiettivo di far ritrattare i testimoni oculari della violenza sessuale durante il processo attualmente in corso presso il Tribunale di Matera.
Gli episodi più gravi sarebbero l’aggressione al vigile urbano e le minacce ad un dipendente comunale, entrambi testimoni nel processo.