“Il tema ambientale ha da sempre ricoperto un ruolo centrale nella programmazione di questa Provincia. Oltre alle indicazioni contenute nelle linee programmatiche del mandato politico, che ha impegnato da subito l’Amministrazione a riconoscere priorità alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio energetico, anche l’azione amministrativa messa in campo ogni anno ha riconosciuto come urgenti e strategici questi obiettivi.
Un’attenzione costante che si è concretizzata nell’avvio di numerosi progetti tra i quali figura anche il Patto dei Sindaci, progetto rispetto al quale la Provincia di Matera, a seguito dell’intesa siglata con la Direzione generale dell’Energia della Commissione Europea, è stata riconosciuta struttura di supporto e coordinamento ai Comuni del Materano. L’adesione di 28 Comuni, ratificata dalle rispettive giunte attraverso delibere specifiche, ha riconosciuto all’Ente di via Ridola quel ruolo di coordinatore che sta esplicando grazie a partnership nazionali avviate con la Provincia di Teramo, l’Università e Tecla.
Senza volere entrare in polemiche sterili con la Società energetica lucana, che solo lo scorso settembre aveva riconosciuto la qualità del lavoro svolto da questa Amministrazione in una lettera inviata per conoscenza a tutti i Comuni, risulta evidente il corto circuito che si è verificato rispetto ai ruoli e alle competenze. La Provincia di Matera è l’unica istituzione riconosciuta dalla Commissione Europea quale referente del Patto dei Sindaci per il proprio territorio, solo lei ha il compito di coordinare i 31 Comuni e nessuno può usare il libero arbitrio per cambiare le regole. Il braccio operativo della Ue per il Materano è la Provincia e non certo la Sel che è una società strumentale al quale non abbiamo contezza siano riconosciuti anche ruoli afferenti alla pianificazione. Successivamente, invece, quando si passerà alla fase attuativa dei Piani di azione energetica sostenibile (Paes) la Sel potrà avere un ruolo importante nel sostenere i Comuni, ove questi lo vorranno, nella realizzazione degli investimenti pianificati.
In merito alle accuse, che potrebbero arrivare alla Società energetica rispetto al favorire l’altra provincia lucana, i cittadini hanno ben presente la storia e le vicende locali e nessuno meglio di loro conosce la realtà.”