“Uscire dal petrolio. Fermare le nuove trivellazioni petrolifere e abrogare le leggi pro trivelle per uno sviluppo locale sostenibile”.
E’ il titolo della conferenza nazionale di Legambiente che si svolgerà a Policoro il prossimo 15 febbraio con il patrocinio del Comune.
“Rischiamo – dichiara in una nota Legambiente – la realizzazione di almeno 70 piattaforme di estrazione di petrolio, che si sommerebbero alle nove già attive nel mare italiano tra Adriatico e Canale di Sicilia.
Una scelta assolutamente insensata anche perché studi del ministero dello Sviluppo economico stimano nei nostri fondali marini la presenza di 10,3 milioni di tonnellate di petrolio di riserve certe che ai consumi attuali coprirebbero il fabbisogno nazionale per sole 7 settimane.
Non solo: anche attingendo al petrolio presente nel sottosuolo, concentrato soprattutto in Basilicata, il totale delle riserve certe nel Paese verrebbe consumato in appena 13 mesi.
Il settore, insomma, è destinato a esaurirsi in pochi anni, con rischi crescenti per l’ambiente e la salute ma con forti interessi economici per pochi.
Per contrastare questo ritorno al passato energetico serve il protagonismo dei territori e delle istituzioni locali”.