Un aeroporto per la Siritide e la Sibaritide.
Si parlerà di questo tema nell’incontro in programma martedì pomeriggio, con inizio alle 18, nella sala consiliare del Municipio di Policoro.
Ad organizzarlo le associazioni No Scorie Trisaia e Codis Tre Sibaritide.
“Stanchi delle politiche distruttive in termini ambientali, sociali e sulle economie locali che le lobby petrolifere, delle scorie e che la cattiva politica ci riservano continuamente nei nostri territori – si legge in una nota degli organizzatori – iniziamo un nuovo percorso per lo sviluppo delle nostre economie e per uscire dall’isolamento infrastrutturale in cui ci troviamo.
Partiamo dalle famose infrastrutture che non sono mai arrivate in questa parte di Sud e che stanno scomparendo pur essendo già presenti.
E’ il caso dei treni che sono spariti dalla fascia jonica.
La cattiva politica ci sta portando verso un isolamento geografico e la morte del Pil locale che potrebbe crescere enormemente se accompagnato da politiche di sviluppo locali e compatibili con il territorio per la sua vocazione turistica, ambientale ,culturale, agricola.
Bisogna uscire dall’isolamento per far conoscere e vendere all’esterno il nostro pacchetto produttivo.
Già negli anni 80-90 esisteva un vecchio progetto chiamato Jonio- Europa e il visione di chi lo scrisse andava oltre i confini regionali, era un progetto fatto d’infrastrutture che avrebbero collegato la fascia jonica all’Europa.Purtroppo quel progetto non fu mai realizzato. Riprendiamo ora invece con le associazioni calabresi un vecchio disegno che era già partito nella Sibaritide con un nuovo aeroporto con connessioni intermodali su ferrovia e strada sulla fascia Jonica. Questo progetto ora si sposta sui confini lucani per diventare l’aeroporto interregionale della Siritide e della Sibaritide”.
