Sono 32 le opere che hanno raccolto la sfida, promossa dal Gai Provincia di Matera, del Premio “Terra di confine – Lucania Terra di Confine dei cinque sensi”.
Una partecipazione significativa dalla provincia e da paesi esteri che salutano con entusiasmo una prima edizione dedicata alla Lucania intesa non come terra confinata ma come terra confinante con altre realtà del Mezzogiorno e aperta a oltrepassare i suoi confini geografici e culturali.
“Promuovere la creatività giovanile e il nostro territorio, che gli ultimi eventi ci hanno mostrato ospitare molti artisti di talento – ha spiegato il presidente del Consiglio e referente Gai, Aldo Chietera – sono i due obiettivi al centro della nostra azione.
Come primo evento abbiamo promosso il premio “Terra di confine” proprio perché avevamo bisogno di un ambasciatore della nostra mission che fosse in grado di focalizzare da subito l’attenzione su questi due elementi chiave. Una sintesi che ha aperto nuovi e interessanti scenari.”
Un solo partecipante della città dei Sassi, numerosi della provincia, ma anche Uruguay, Germania e numerosi dalla Campania e dal centro Nord.
“Le opere pervenute, visionate e accuratamente valutate dal comitato di selezione costituito da cinque professionisti in vari settori artistici, Mariadelaide Cuozzo, Giovanni Boccuzzi, Enrico Filippucci, Michele Morelli e Raffaele Pentasuglia – ha evidenziato la curatrice del Premio e referente arti visive e musica del Gai Provincia di Matera, Valeria Mantarano – hanno declinato con sfumature diverse il concetto di “confine” e il suo essere legato alla Lucania.
Sensi amplificati e rivisti alla luce di esperienze strettamente personali.
Tra i partecipanti ci sono figure professionali differenti: grafici, designer, pubblicitari, stilisti, editoria o semplici appassionati che evidenziano la necessità che il mondo istituzionale rivolga loro una concreta attenzione.”
Punto, quest’ultimo, sul quale ritorna il presidente Chietera ribadendo: “la volontà di creare le condizioni perché questo giovane universo possa mettersi in rete e trovare lo spazio per crescere.
L’ArtCamp promosso lo scorso 8 marzo ha inteso offrire proprio questo luogo di partecipazione a tutti gli artisti locali che hanno poi raccolto la disponibilità della presidente della Confartigianato Rosa Gentile rispetto a collaborazioni con il GAI.
Dunque un progetto che mettendo in mostra una parte di quello che si produce, hanno esposto quattro giovani pittrici materane (Michela Nacci, Sonia Tralli, Marialuigia Silvano, Manuela Patruno) e un’artigiana (Tina Latorre), ha ragionato sulle azioni che occorre mettere in campo per far emergere questo universo giovanile”.