“E’ un affronto ai cittadini di Pisticci e del metapontino, anzi un insulto insopportabile che non trova, pur sforzandoci, una giustificazione. Il Consiglio Comunale di Pisticci, riunito il 22 Marzo scorso per discutere dell’Ospedale di Tinchi, approvò un Ordine del Giorno che ancora deve essere trascritto. Il paradosso è che al Comune ci hanno detto che per leggerlo dovremo attendere ancora una riunione dei capigruppo. E’ scandaloso che nessun consigliere comunale chieda conto del perché l’Ordine del Giorno che hanno votato non è ancora stato pubblicato. Il Sindaco in data 4 Aprile si è ancora una volta incontrato con la direzione generale dell’ASM così come aveva preannunciato nella stessa seduta consiliare. In tutta evidenza non solo non ha portato a Matera l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale, ma non ha avuto la sensibilità di informare dell’esito dell’incontro il Comitato, i cittadini, i consiglieri comunali. Un incontro tutto in famiglia. Non sappiamo neanche chi ha partecipato all’incontro, ma se si è svolto, come a Potenza, tra l’Assessore Martorano, i direttori e Sindaco e Vicesindaco ancora una volta è stato un incontro tutto interno alla Regione. L’Assessore regionale rappresenta la regione che nomina i Direttori che rispondono alla Regione, mentre Sindaco e Vicesindaco sono medici dipendenti dell’ASM. Quindi si confrontano tra loro, i cittadini non esistono, non sentono neanche l’esigenza di informare i cittadini. Nonostante il palese conflitto di interessi il Sindaco si tiene per se i risultati dell’incontro mostrando arroganza e supponenza. Ancora tace sullo scandalo del terzo piano e sulle falsità riportate nelle delibere dell’ASM relative alla stabilità di quel piano che per loro esiste, ma non nel progetto originario e nelle carte del Comune. Abbiamo dimostrato che agli atti del Comune il Terzo Piano esiste. Abbiamo mostrato pubblicamente tutte le carte. Ma il Sindaco ancora tace e con il suo silenzio potrebbe sembrare persino complice in associazione esterna alle falsità dell’ASM.
Nel Consiglio Comunale del 22 Marzo disse che avrebbe risposto con una relazione dell’Ufficio Tecnico comunale, ma ancora nulla. Eppure si tratta di comunicare ufficialmente all’ASM, rispondendo punto per punto, che il P.O. di Tinchi non presenta alcuna difformità dal punto di vista strutturale nè architettonico rispetto al progetto definitivo ed esecutivo andato a suo tempo in appalto, che la realizzazione del Terzo Piano risulta riportata sugli elaborati ed è presente in tutti gli atti presenti negli archivi del Comune, che l’affermazione dell’ASM sulla qualità dei materiali e delle tecniche costruttive non può far desumere che l’epoca di costruzione è successiva a quella dei piani sottostanti. Anche perché la visita della Commissione di collaudo dell’Ospedale porta la data del 10 Giugno 1977 ed è stato rilasciato il certificato finale di collaudo statico. L’Ospedale iniziò le attività il 1° Agosto 1980 con al terzo piano il reparto di medicina. Per fare questo ci vuole poco, basta un’oretta. Eppure ancora silenzio colpevole e quando si tace si acconsente.
Il Comitato ha chiesto ufficialmente l’accesso agli atti relativi alla costruzione dell’Ospedale da un mese. Sono passati 30 giorni e ancora nessuna risposta. Aspettiamo il certificato di collaudo della struttura insieme ad altri documenti.
Dal 1° di Aprile il Laboratorio di Analisi non fa più le analisi degli enzimi cardiaci che, del resto, faceva solo di mattina. Tra pochi giorni dovrebbero portar via l’apparecchio che fin’ora è stato utilizzato per fare quegli esami. Anche su questo il Sindaco non si esprime, anzi si allinea con le decisioni del suo Direttore Generale.
Non c’è uno straccio di delibera ASM che istituzionalizza l’ambulatorio di chirurgia e trattamento del piede diabetico e vulnologia. Solo chiacchiere, e inganni. Anzi anche la beffa. Nell’ultimo consiglio comunale per sminuire l’importanza del trattamento del piede diabetico il Sindaco arrivò a dire: “il trattamento del piede diabetico lo faccio io nel mio studio”.
Non c’è più tempo per le chiacchiere. Nei prossimi giorni ci sarà di nuovo battaglia e nuove iniziative eclatanti. La democrazia è violentata, sta morendo!”
Prof Pietro Tamburrano
Domenico Giannace