Il Tribunale di Matera, anche dopo il settembre 2013, utilizzerà la sede di Pisticci quale parte integrante della sede centrale al fine di ospitare le funzioni giudiziarie affidate al presidio.
Tanto sulla base di un’opzione espressamente contemplata dal Decreto di riforma della giustizia che prevede, appunto, la possibilità di utilizzare ancora per cinque anni le soppresse sedi distaccate, qualora, come nel caso che ci riguarda, gli uffici della sede centrale risultino insufficienti rispetto alla prevista concentrazione delle funzioni.
Questo, in sintesi, l’esito della riunione tecnica della Commissione Circondariale di Manutenzione del giorno 17 aprile scorso, chiamata a decidere il futuro della sede di Pisticci.
Alla riunione hanno partecipato: per il Comune di Pisticci, il sindaco Vito Di Trani; il sindaco di Matera Salvatore Adduce; il presidente del Tribunale Attimonelli Petraglione; il presidente dell’Ordine degli avvocati Nicola Rocco ed il responsabile della logistica del Tribunale Eramo.
Pisticci conserva, nella sostanza, almeno per i prossimi cinque anni, grazie alla volontà di tutti i partecipanti alla riunione, l’importante presidio di giustizia costato ingenti sacrifici all’intera comunità.
La proposta sarà sottoposta adesso al Ministero della Giustizia del quale occorre il parere per rendere operativa la decisione assunta nelle riunione della Commissione.
L’Amministrazione Comunale, saluta con soddisfazione l’importante risultato che concretizza l’impegno profuso da tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione della nuova sede di via Cantisano e che si sono battuti, a vario titolo, per il mantenimento del Presidio di Giustizia pisticcese. Nel contempo continua il lavoro per la conservazione del Giudice di Pace.
Altra notizia appresa con soddisfazione è la decisione dell’Azienda Sanitaria di Matera che, con delibera n. 460 del 16 aprile 2013 ad oggetto: “Costruzione del nuovo blocco sanitario da adibire alle attività di dialisi da realizzare esternamente al Presidio Ospedaliero di Tinchi – approvazione del progetto preliminare”, avvia concretamente la realizzazione del nuovo reparto Dialisi del nosocomio pisticcese con progetto di 1.300.000 euro.
Il provvedimento si aggiunge ad altri interventi dell’ultimo periodo che dotano l’ospedale della strumentazione necessaria per il potenziamento della diagnostica e dell’assistenza ambulatoriale.
Per quanto riguarda, invece, il bando relativo alla manifestazione di interesse per la realizzazione di un servizio di riabilitazione ortopedica, pneumologica e cardiologica, da attivare presso il Presidio Ospedaliero di Tinchi, i cui termini scadono il 10 maggio, informiamo i cittadini che sono pervenute all’Asm diverse richieste da parte di strutture specialistiche.
La nuova situazione, quindi, consente un certo ottimismo rispetto al futuro della struttura ospedaliera pisticcese in linea con gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale ipotizza e sostiene da sempre.
Altra emergenza seguita con attenzione è la vicenda dei miasmi di Pisticci Scalo.
Giova ricordare che la questione fu denunciata con decisione alle autorità competenti il 17 agosto 2012 in seguito alle sollecitazioni dei Cittadini e ad un’ispezione del Sindaco presso gli impianti di Tecnoparco.
In quell’occasione il Sindaco Vito Di Trani avanzava l’ipotesi che la fonte dei miasmi fosse una delle vasche dell’impianto di depurazione, cosa che in seguito fu appurata e confermata in una delle ispezioni dei tecnici di Arpab. Da allora, oltre ad un incremento dei controlli, è stato aperto un tavolo, presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, in cui si esamina periodicamente le criticità del presidio industriale di Pisticci.
All’ultima riunione del tavolo tecnico erano presenti: Comune di Pisticci, Dipartimento Ambiente, Consorzio Asi di Matera, Arpab e Provincia di Matera. I risultati raggiunti, sono stati la copertura della prima vasca, su una seconda si sta lavorando e nella prossima settimana, sarà completata anche la copertura della terza.
Gli interventi, saranno ultimati entro una quarantina di giorni, con l’installazione degli Scrubber, e l’attivazione di sistemi di filtrazione a carboni attivi.
Il Comune ha chiesto che vengano applicate, le indicazioni date da Arpab, nei precedenti incontri, ovvero campionatori in uscita, che in continuo, misurino la quantità e la qualità delle acque in uscita, per relazionarle a quelle in entrata, ovvero la tracciabilità e rintracciabilità del sistema di depurazione.
Il Consorzio Industriale ha presentato lo stato dell’arte dei lavori ed ha assicurato che prima dell’estate l’impianto di copertura ed annesso sistema di filtraggio dei vapori sarà ultimato.
Tecnoparco ha fatto sapere di essersi attivata per completare, entro un mese e mezzo, anche i lavori di adeguamento della stazione remota della Valbasento a Ferrandina.
A più voci inoltre, è stato chiesto un raccordo tra i soggetti interessati, con l’obiettivo di attivare una caratterizzazione spinta dell’aria e degli odorigeni in Valbasento.
In particolare Arpab intensificherà il monitoraggio dell’aria con sistemi mobili, mentre la società Tecnoparco predisporrà un protocollo tecnico di caratterizzazione delle sostanze odorigene che sarà validato da Arpab.
Sulla necessità di alzare il livello di controllo complessivo in quel sito e sull’opportunità di implementare il sistema comune di raccordo hanno convenuto il comune di Pisticci e la Provincia di Matera.
Inoltre, è stato chiesto un successivo incontro, che è stato fissato per il prossimo il 20 Giugno.
L’Amministrazione Comunale esprime ancora una volta vicinanza ai cittadini che vivono quotidianamente il disagio ed assicura il massimo impegno per eliminarne le cause.