“L’attenzione alle imprese che vantano crediti dall’Amministrazione provinciale è sempre stata elevata. Per questo non abbiamo aspettato il Decreto legge n. 35 dello scorso 8 aprile per cominciare a saldare i debiti accumulati nel 2012. Già da gennaio abbiamo fatto scorrere i pagamenti arrivando a oggi a un totale pagato di circa 16 milioni di euro.”
“Quando imprenditori onesti e operosi vengono a reclamare il dovuto e tu non hai gli strumenti per adempiere a una responsabilità precisa – ha dichiarato il presidente Stella – lo sconforto è altissimo. Una sensazione di impotenza a cui non ho potuto arrendermi e con il sostegno della giunta ho lavorato per cercare di aggirare l’ostacolo attraverso percorsi alternativi. Purtroppo non sempre ci siamo riusciti, ma la determinazione ci ha permesso di anticipare il governo cominciando a saldare ben prima del 9 aprile.”
Il presidente Stella non ha mai fatto mistero della sua opinione circa i problemi che i vincoli imposti dal patto di stabilità avrebbero creato: “sin dall’inizio ho cercato di portare all’attenzione delle forze di governo le gravissime ricadute che questo strumento avrebbe comportato per l’economia e lo sviluppo dei territori. Le pubbliche amministrazioni hanno concorso ad acuire gli effetti della crisi e fra i primati negativi che registriamo c’è quello della chiusura di 13 imprese al giorno nella sola Basilicata. Un dato pesantissimo che ci impone di continuare a cercare soluzioni. Perché a fronte degli impegni rispettati ce ne sono moltissimi altri che non troveranno capienza per diverse ragioni e di certo vedere morire realtà imprenditoriali che con sacrificio hanno contribuito a realizzare prospettive economiche valide non è accettabile.”