“La ragazza sui calanchi” è il titolo dell’ultimo libro del giornalista Vincenzo Maida, presentato lunedì scorso a Montalbano Jonico.
Scelta per l’evento, location a tema: belvedere con affaccio sui calanchi, che hanno fatto da sfondo alla presentazione del romanzo storico, offrendone una suggestione teatrale.
L’incontro con il pubblico ha riscosso successo, visto il gran numero di partecipanti.
E’ Maida a dare inizio alla presentazione della sua ultima fatica letteraria.
“Fatica” di cui ha parlato lo stesso autore, quando ha raccontato ad un pubblico attento, che quella “più grossa” per chi non fa lo scrittore come lavoro esclusivo, consiste nel saper conciliare i tempi della vita quotidiana con i tempi dell’ispirazione.
“Tempo rubato” che ha impegnato l’autore per circa due anni, per la scrittura delle 280 pagine.
Maida si è soffermato nel descrivere da dove nasce e come si è giunti alla scelta del titolo originario.
La ragazza è Rachele Cassano, la protagonista del romanzo: una giovane donna vissuta a fine Settecento, dalla personalità ricca e fervida, eroina dalle vive speranze repubblicane, ma anche donna affascinante, che seduce Felice Mastrangelo, dalla quale partono e si intrecciano storie ed accaduti.
Il contesto storico si fonde con la fantasia e gli spunti di creatività dello scrittore.
Due in particolare le caratteristiche ricercate dall’autore: taglio popolare e lettura scorrevole e sonora.
Obiettivi egregiamente raggiunti.
Ad affermarlo l’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Viti, ospite dell’incontro.
Un prosa limpida e comprensibile, sulle cui pagine è piacevole indugiare.
Un racconto intenso e di forte intensità drammaturgica, prova dell’esperienza nel campo della scrittura teatrale di Maida.
Lodevole è stata la capacità di introdurre dialoghi diretti creando una realtà palpabilmente viva, ambientata nel paesaggio suggestivo, dei luoghi della città di Francesco Lomonaco, che fanno da cornice alle vicende della micro storia locale, strettamente connesse però, alla storia universale, anche grazie a questi grandi personaggi.
Nunzio Festa, il giovane direttore della casa editrice Altrimedia, è intervenuto parlando di “dialoghi perfetti prodotti dall’autore” e manifestando la sua soddisfazione per l’incarico editoriale assunto.
Sono intervenuti durante la serata anche, l’assessore all’Istruzione Rocco Tauro, che ha portato gli omaggi dell’amministrazione comunale e il senatore Carlo Chiurazzi, che ha espresso la sua ammirazione per l’iniziativa.
La presentazione si è conclusa con la lettura di alcuni stralci del romanzo.
Ad interpretarli, regalando ai presenti un’esperienza inedita, di grande impatto suggestivo, gli attori Emilio Andrisani ed Emilia Fortunato, appartenenti al gruppo teatrale Hermes di Matera.
A deliziare il pubblico anche l’esibizione del gruppo folk “Terra Vecchia”.
Mariangela Di Sanzo