Record di presenze per l’evento “Luci e suoni dei calanchi”, organizzato dall’amministrazione comunale di Montalbano nella meravigliosa riserva dei calanchi.
Centrato anche l’obiettivo della serata, cioè quello di dare risalto all’attività artistico-culturale locale al fine di assicurare una maggiore visibilità turistica alla città di Lomonaco.
Indispensabile il contributo offerto dal gruppo folk “Terra vecchia” e dalla banda musicale “Padre Mario Frizzera” di Montalbano che hanno animato la serata. L’iniziativa, partendo dal centro storico di Montalbano, ha coinvolto diverse zone della cittadina, attraverso un percorso itinerante appositamente studiato per consentire agli interessati di provare emozioni autentiche e di raggiungere la riserva dei calanchi anche a piedi, con l’aiuto di alcune guide.
A concludere la serata, l’energia e la passione de “ I Tarantolati di Tricarico” che hanno fatto ballare anziani e bambini per due ore circa, mentre uno straordinario spettacolo di luci animava il paesaggio circostante, suscitando tra i presenti stupore e meraviglia.
“ Abbiamo raggiunto questo importante risultato anche grazie alla collaborazione con alcune città limitrofe, tra le quali Pisticci”, ha spiegato Ines Nesi, assessore comunale al turismo allo sport, turismo, spettacolo e pubblica istruzione, la quale ha anche sottolineato come la riserva dei calanchi di Montalbano rappresenti, altresì, una risorsa inestimabile dal punto di vista scientifico.
Montalbano è, infatti, in competizione per ricevere un importantissimo riconoscimento internazionale assegnato dall’organismo di ricerca Iniqua-International Union for QuaternaryResearch: il “Chiodo d’oro”.
Antonello Lombardi