La storia d’Italia dall’Unità al fascismo al centro del romanzo storico “Il sacerdote e il calzolaio”, scritto dal parlamentare pugliese Gero Grassi e presentato nella sala convegni dell’hotel Imperiale di marina di Nova Siri.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale MusicArte di Nova Siri, presieduta da Carmela Carella, ha riscosso grande successo, con una buona partecipazione di pubblico, a testimonianza dell’interesse che riscuotono le iniziative capaci di coniugare la cultura alla riflessione e alla passione storica.
L’autore ha discusso del suo libro con Giovanna Vizziello, in un confronto che ha visto come moderatore il giornalista Vincenzo Maida che ha sintetizzato, nell’introduzione, il senso del romanzo di Grassi per le storie individuali dei meridionali, quelle familiari, la micro-storia locale e gli avvenimenti nazionali ed internazionali che hanno portato all’attuale assetto geo-politico.
L’attore dell’HermesTeatroLaboratorio Emilio Andrisani ha interpretato alcune pagine del libro con l’accompagnamento musicale di Valentina Fabrizio.
Il romanzo “Il sacerdote e il calzolaio” è ambientato negli anni che vanno dal 1870, appena dopo l’unità d’Italia, fino agli anni Trenta, che per il fascismo furono gli anni del consenso.
Protagonista è il bisnonno dello stesso autore, di professione calzolaio, e la sua famiglia che grazie all’istruzione si emancipa da una condizione di sottosviluppo.
L’altro protagonista è un sacerdote che offre al calzolaio, oltre che un mirabile esempio di vita, anche lezioni di storia e di politica.
Dopo la morte del prete, il calzolaio va a fare il militare a Torino, città nella quale stabilisce la sua residenza dopo essersi sposato con una ragazza del suo paese, Terlizzi a due passi da Bari, e dove incontra lo scrittore Edmondo De Amicis a cui confeziona le scarpe ed in cambio riceve il dono di essere guidato tra le bellezze della città piemontese.
Alla prematura scomparsa della moglie, il protagonista del romanzo, assieme al figlio di pochi mesi, decide di rientrare nella cittadina pugliese dove si risposa ed ha altri figli per i quali compie grandi sacrifici pur di farli studiare.
La vicenda familiare è inserita all’interno della micro-storia locale ed in una cornice storica più vasta di avvenimenti collettivi che hanno dato luogo agli attuali assetti geo-politici, offrendo così un’ampia riflessione sul passato, presente e futuro del Mezzogiorno e dell’intera Italia.