Diventa sempre più capillare l’azione dei Carabinieri sul territorio per difendere gli anziani da truffe, raggiri e furti, un fenomeno in provincia di Matera contenuto ma in aumento rispetto agli anni passati.
I consigli per prevenire questi reati, evitando ai soggetti più fragili di cadere nella rete di malintenzionati, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Policoro nella sede della Compagnia Carabinieri.
Il capitano Michelangelo Lobuono, comandante del presidio policorese, ha presentato la brochure con cui si invitano gli anziani ad adottare alcuni semplici ma efficaci comportamenti per non incappare in brutte sorprese.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Legione Carabinieri Basilicata e dal Comando Provinciale di Matera che punta a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi e per prevenire i reati.
Secondo le statistiche i truffatori di solito non sono del luogo ma vengono da fuori regione oppure sono stranieri, uomini o donne, giovani o adulti; colpiscono in particolare durante autunno e inverno, quando solitamente gli anziani restano a casa per più tempo e molto spesso da soli, poiché figli e nipoti sono a scuola o al lavoro. Una situazione ideale per chi ha intenzione di entrare nelle case e ottenere la fiducia altrui per poi dileguarsi rapidamente. Tra i trucchi più comuni non solo quello di presentasi come agenti di compagnie telefoniche o elettriche, ma anche come venditori di prodotto miracolosi o pregiati o addirittura amici di famiglia.
L’opuscolo curato dai Carabinieri e presente nei luoghi più frequentati dagli anziani come luoghi di culto, uffici postali e municipi, invita tutti, in maniera chiara e sintetica, a prendere alcune precauzioni semplici ma efficaci: non “fidarsi delle apparenze”, non aprire agli sconosciuti e verificare l’identità di chi può presentarsi in casa in maniera distinta ma con l’intento di frodare, magari dopo aver carpito la fiducia delle ignare vittime.
Tra le regole fondamentali quella di rivolgersi alle Forze di polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.
La sensibilizzazione sul tema proseguirà anche nei prossimi mesi, con la diffusione delle brochure ed altri incontri sul tema.
Il servizio con le immagini della conferenza stampa è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=hPvzfZFre94&feature=youtu.be
Eleonora Cesareo