Si è parlato delle bellezze ambientali di Policoro e del ruolo dell’habitat naturale nel territorio durante il convegno dal titolo “Educazione come mediazione tra uomo e natura. Policoro dal Bosco Pantano alla Bandiera Blu”, svoltosi sabato mattina nella sala consiliare della città jonica.
Un’iniziativa nata dal percorso che Policoro ha intrapreso per ottenere l’importante riconoscimento della Bandiera blu, assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Nel corso del convegno si è ripercorsa la storia di Policoro, dalle sue origini magnogreche fino alle trasformazioni più recenti, soffermandosi in particolare sulle vicende che hanno riguardato il bosco Pantano, biotipo dalle carattersitiche uniche sacrificato, sul finire degli anni Cinquanta, alle logiche di sviluppo agricolo e territoriale di quegli anni.
Proprio per la sua salvaguardia e tutela è stata costituita un’oasi Wwf, come ha spiegato Gaetano Benedetto, direttore Generale Wwf Italia.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Claudio Mazza, presidente della Fee Italia, l’organizzazione che ogni anno assegna la Bandiera Blu, che abbiamo incontrato a fine lavori.
Il servizio, a cura di Eleonora Cesareo, è disponibile al link: https://youtu.be/bMhIjPlfHPU