Ha fatto tappa anche a Policoro la nona edizione di “Artistinistrada”, il festival itinerante internazionale dei cinque continenti con protagonista assoluta l’arte di strada proveniente da ogni angolo del mondo, ideato e organizzato dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa.
La suggestiva cornice dei Giardini Murati ha ospitato artisti provenienti dall’Italia, dal Cile, dal Kenia e dal Giappone che, attraverso performance divertenti, spettacolari e trascinanti, hanno coinvolto il numeroso pubblico presente e soprattutto i tanti bambini, stupiti e affascinati da maschere, scherzi e colori.
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Ad aprire la serata il trio giapponese degli Ojarus: provenienti direttamente da Tokyo, gli eccentrici e mistici clown con gli occhi a mandorla hanno fatto ridere tutto l’anfiteatro dei Giardini Murati con uno show capace di coniugare magia, acrobazie, commedia e arte mimica in un perfetto mix tra tradizione nipponica e arte circense.
Dopo di loro il cileno Francisco Obregon, architetto, disegnatore e attore ma soprattutto marionettista, ha proposto lo spettacolo “Sophia”: in un’atmosfera onirica di danza e musica, l’artista sudamericano ha interagito, cantato e danzato con la sua partner, la sua “compagna” di gommapiuma, Sophia appunto.
È lei la vera diva dello spettacolo, provocante ed egocentrica, pronta a coinvolgere il pubblico di tutte le età.
La chiusa della serata viene da un altro artista cileno, Mistral, al secolo Mauricio Villarroel, con il suo spettacolo “Bakika”, un viaggio tra sogno, acrobazie ed avventure che vuole ricordare i viaggi transoceanici compiuti da tanti italiani per cercare fortuna nel nuovo mondo.
Un viaggio che si conclude dall’alto, sul palo cinese, dove l’artista si è arrampicato per poter salutare meglio i suoi spettatori.
Non solo arte circense ma anche la musica con il duo keniota Mijikenda e le loro percussioni dal caldo sound africano.
Tra uno spettacolo e l’altro ha fatto la sua comparsa “Olga”, forse il personaggio che ha riscosso più successo tra i bambini: portata in scena dagli italiani dello Slapstickduo, è una cameriera che perde facilmente la testa, mettendola un po’ ovunque e andandosene in giro a far ridere tutti.
A fine serata i diversi artisti, come da tradizione, hanno fatto passare il loro cappello tra il pubblico, raccogliendo non solo la generosità della gente dei Giardini Murati ma anche tantissimi applausi, prova del grande successo ottenuto da una rassegna che proseguirà il suo viaggio verso altre mete di Puglia, Calabria e Basilicata.