“Quale futuro per la Basilicata. Ricca o povera decidiamolo”: è la parola d’ordine della convention del Centro Democratico che si terrà sabato 27 luglio a Policoro (Hotel Marinagri, ore 19).
“Anche in Basilicata come in tante aree del Sud e del Paese – sottolinea Nicola Benedetto – ci sono tutte le avvisaglie di focolai di rivolta sociale: aumento della povertà segnalato dall’Istat nel giro di un anno; disoccupazione galoppante; persino Unioncamere prevede entro la fine dell’anno in Basilicata 2 mila posti in meno; troppe vertenze aperte (Natuzzi su tutte); Programma Copes (2200 cittadini con 300 euro al mese) da rifinanziare; giovani che rinunciano ad iscriversi ai Centri per l’Impiego e a continuare gli studi.
Ci sono cose che possiamo e dobbiamo fare noi perché guai a rinunciare alla responsabilità politica ed istituzionale.
Quella responsabilità che – continua – mi ha visto dal primo giorno di Assessore all’Agricoltura in giro tra la gente e in incontri per avviare a soluzione alcuni problemi più urgenti.
La prossima legislatura regionale risulterà determinante per le nostre popolazioni e i nostri territori essenzialmente per effetto di due fattori: la nuova programmazione dei fondi europei – in agricoltura coincide con la nuova Pac; la svolta da imprimere nella gestione delle risorse petrolifere, gas e rinnovabili.
C’è bisogno di una nuova mentalità di sistema che metta insieme disponibilità e impegno non solo della Regione ma di tutti i soggetti sociali in campo a cominciare dalle organizzazioni professionali agricole che hanno necessità, prioritariamente, di ritrovare unità e sinergia. Innanzitutto ci vuole un nuovo tasso di pragmatismo.
Di qui le proposte per le regionali: programma di un nuovo modello di eco-sviluppo della Basilicata, lavoro, diritti sociali, trasparenza, riduzione ulteriore dei costi della politica, riforme enti subregionali, staffetta generazionale in agricoltura, un piano per il Metapontino: turismo ed agricoltura di qualità. Quanto alla coalizione di governo in vista delle regionali, siamo stati i primi – sottolinea Benedetto – attraverso una presa di posizione nazionale a parlare di primarie con la richiesta ufficiale al Pd, innanzitutto, ma agli alleati “storici” Sel e Psi, di indire le primarie di coalizione per individuare il candidato-Governatore di coalizione.
Sulle primarie crescono anche nel Pd i consensi. In contemporanea con la direzione regionale del Pd sabato dalla convention di Policoro lanceremo ultimo appello: non siamo disposti ad aspettare la notifica dal Pd del candidato Governatore; vogliamo partecipare alla scelta e riattivare la voglia di partecipazione popolare e di cittadinanza attiva”.