E’ stato presentato anche a Policoro, il libro “L’uomo dinanzi al dolore”di don Silvio Longobardi, fondatore dell’associazione “Progetto Famiglia”.
Un Papa venuto dall’Est che ha saputo entrare nel cuore di tutti. Indimenticabili le sue parole “Se sbaglio mi correggerete”, riferendosi alla sua non brillante conoscenza della lingua italiana al momento della sua elezione al soglio pontificio. L’opera di don Silvio che ricorda in maniera appassionata la figura di un Papa, che il primo maggio sarà beatificato è edita dalle edizioni Gutenberg, tratteggia la vita di Papa Giovanni II dall’infanzia fino alla conclusione del suo ministero petrino. L’opera è stata presentata nella sala convegni del centro giovanile Padre Minozzi, alla presenza tra gli altri del vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, mons. Francesco Nolè.
Al contrario sono convinto che ha inciso profondamente nella sua vita ed ha orientato in modo determinante la sua riflessione.
Nonostante la malattia ha continuato a svolgere il suo ministero fino in fondo, ha testimoniato fedelmente quella verità che negli anni precedenti aveva saputo annunciare attraverso i suoi scritti”.
Don Silvio si sofferma sulla Lettera Salvifici, scritta da Papa Wojtyla nel 1984.
I proventi del libro serviranno a finanziare un centro culturale per i giovani in Burkina Faso, paese tra i più poveri dell’Africa sub-sahariana, dove molti ragazzi che desiderano studiare non possono realizzare questo sogno.
Il centro sarà dedicato a Papa Giovanni Paolo II che ha sempre mostrato attenzione ai problemi dei giovani che ricambiavano il suo amore in maniera incondizionata.