“Innovazioni tecnologiche e di processo per il Riutilizzo irriguo delle acque reflue urbane e agroindustriali ai fini della gestione sostenibile delle risorse idriche”.
A Policoro presentato progetto sul recupero delle acque reflue
É il titolo del progetto Pon, presentato venerdì mattina in una conferenza stampa svoltasi all’Oro Hotel di Policoro.
Alla presentazione di In.Te.R.R.A., questo l’acronimo per definire il progetto, ammesso e finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca, con decreto del 14 ottobre 2011, hanno partecipato il professor Pietro Rubino, ordinario della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari e coordinatore generale del progetto, Giulio Sarli, responsabile del centro di ricerca “Pantanelli” di Policoro, il senatore Cosimo Latronico e il consigliere regionale Paolo Castelluccio.
Il progetto In.Te.R.R.A. si pone come obiettivo primario lo sperimentare e proporre strategie innovative e sostenibili, tecnologiche e gestionali che favoriscano una diffusa implementazione del riuso, a fini irrigui, di acque reflue, provenienti dall’ambito urbano o agro -industriale, depurate su scala regionale e nazionale.
Tra i risultati più attesi l’ottimizzazione tecnico – economica della gestione dei sistemi di depurazione delle acque reflue attraverso la semplificazione dei processi ed evitando la rimozione di sostanze utili per il suolo e le colture; la definizione di linee guida per il riuso irriguo delle acque; la verifica dell’efficacia di test rapidi e a basso costo per la valutazione in campo dell’eco – tossicità di suoli ed acque.
Il progetto Pon avrà la sua implementazione per buona parte nella regione Puglia, ma, in virtù degli ottimi rapporti di collaborazione con l’Università di Basilicata e con il Cnr, significative azioni di progetto saranno svolte anche con la collaborazione di queste istituzioni.
Un’iniziativa che ha ricevuto il plauso dei presenti, poiché punta al recupero e al riutilizzo di una risorsa sempre più preziosa come l’acqua.