Musica, arte, cultura, teatro, cinema e socialità.
Sei colori per indicare le proposte del calendario estivo di Policoro “Siritidestate 2012”, presentato alla stampa lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa.
L’organizzazione del programma si è avvalsa della collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, per riuscire ad offrire cinquanta serate di eventi che cercheranno di soddisfare le esigenze di residenti e turisti presenti nella città jonica.
Confermati i punti di forza della stagione estiva policorese, come il Blues in Town, che quest’anno trasloca sul lungomare, e la rassegna dedicata al cinema all’aperto, entrambi organizzati dall’associazione “La Mela di Odessa”, o il festival jazz “Policoro in Musica”, curato dall’associazione Alia.
Due le serate dedicate al teatro, con la commedia di De Filippo “Sogno di una notte di mezza sbornia” e la piéce teatrale “La vita che vorrei” di Rocco Ricciardulli, tragicomica analisi del mondo del precariato.
Ci sarà inoltre una collaborazione con le amministrazioni comunali di Valsinni e Colobraro, per portare anche a Policoro gli spettacoli estivi dedicati alla storia dei due centri e divenuti ormai appuntamenti fissi nell’estate metapontina.
Non mancheranno alcune novità, come il premio Heraclea, in programma il 2 agosto sul lungomare, organizzata dall’associazione “I colori dell’Anima”.
E “La notte dei colori”, fortemente voluto dall’amministrazione Leone: si tratterà di una lunga serata di eventi di ogni genere per concludere con una festa l’estate policorese.
Infine un’altra novità, dal sapore tutto tecnologico: verrà realizzata l’applicazione “Policoro up”, per smartphone e tablet, dove si potranno trovare le informazioni su luoghi d’attrazione e locali della città jonica, oltre che il programma sera per sera.
É una vergogna…presentare il programma di eventi estivi il 16 Luglio!!! E ora ci vorrá un altro mese per stampare i volantini e far conoscere il programma ai cittadini!
Cara amministrazione…l’estate inizia il 21 Giugno, ma viste le temperature potrebbe iniziare anche prima… ma cosa possiamo aspettarci da gente che non é capace, nel 2012, di offrire ai propri cittadini i servizi basilari che ormai sono quasi scontati in altre nazioni (vedi raccolta differenziata, piste ciclabili, spiagge pulite e attrezzate per cani e non solo per porci, spazi verdi e attrezzati con giochi per bambini possibilmente non in ferro battuto, strade e marciapiedi degni di questo nome…e non é tutto…).
Si può anche evitare la stampa dei volantini, possiamo usare quelli dell’anno scorso, sono sempre le stesse cose………
GRANDE PADULA…COMPLIMENTI….POVERI NOIIIIIIIIII
GRANDE PADULA……AH POVERI NOI
il turista pianifica e sceglie le località in base alle offerte del luogo non capite un ozzac ma è possibile che non si puo scaricarlo a tutt’oggi da nessuna parte sto programma e siamo al 29 luglio VERGOGNATEVI VOI E CHI VI VOTA
Policoro si conferma un paese senza identità culturale. E’ quello che si evince dal programma di Siritide Estate 2012. Lo sapevate che Policoro è la patria del Blues e del Jazz o e del teatro ispirato a temi che poco hanno a che fare con la nostra tradizione culturale? Forse Policoro non ha storia, tutte le testimonianze storiche, archeologiche e monumentali sono soltanto un allucinazione. Siamo sicuri che l’assessore alla cultura e quello al turismo siano al corrente che il territorio di Policoro ha una storia millenaria? che affonda le sue radici nella
protostoria?. Forse la magna Grecia è soltanto un concetto astratto e la Riforma Fondiaria una innovazione che non riguarda questo territorio.
Poi ci meravigliamo se, quando chiediamo un dolce tipico nei nostri ristoranti, ci servono il tartufo bianco o nero, affogato al forno o se la maschera tipica è rappresentata dalla tuta da lavoro con la maschera satirica del politico di turno.
Tutto il nostro patrimonio non basta per promuovere manifestazioni culturali ora si ricorre, come comunicato dall’assessore al turismo, alla notte di Colobraro o alla storia di Isabella Morra. E pensare che altrove organizzano le notti al Museo, le visite guidate gratuite, il cinema archeologico, le rievocazioni storiche. A proposito di cinema noi abbiamo la manifestazione Cinemando!!!! Un fiore all’occhiello del cinema antropologico locale???!!!!???
Quanta cultura complimenti sindaco, complimenti assessori, bravi continuate ad affossare l’identità culturale di questo territorio.