L’associazione L.A.Me.T.A. in collaborazione con Arptra e Alsia, con il Patrocinio della Regione Basilicata, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Matera, del Collegio dei periti agrari della Provincia di Matera, con la partecipazione di Dow Agrosciences, Koppert e della Farmacia Agricola Astrella, organizza per il prossimo 5 novembre il seminario tecnico dal titolo “Gestione integrata degli insetti nocivi della fragola: tripide e moscerino dei piccoli frutti”. L’evento si svolgerà presso la sala convegni del Castello di Policoro dalle ore 17:00.
L’associazione L.A.ME.T.A. ha sentito l’esigenza di organizzare tale incontro tecnico poiché l’applicazione di nuove e stringenti normative che impongo il rispetto di rigorosi disciplinari di produzione integrata, anche alla luce dell’applicazione del PAN (con il D. Lgs. n. 150/2012) rivestono ormai un’importanza sempre maggiore per una corretta e razionale difesa integrata della fragola. In quest’ottica, l’obiettivo primario deve essere quello di mantenere la coltura in uno stato fitosanitario ottimale tramite l’adozione di razionali pratiche agronomiche.
Vista la limitata disponibilità di mezzi di difesa efficaci ammessi sulla coltura, al fine di ottenere un’adeguata protezione, occorre assolutamente integrare la lotta chimica con altri metodi di difesa come la lotta biologica e adottare pratiche agronomiche a basso impatto ambientale. Si ricorda che per lotta biologica si intende l’utilizzo di organismi utili che trova particolare interesse per il controllo di alcuni parassiti soprattutto in caso di coltura protetta (Orius laevigatus contro tripide ad esempio).
Infatti, la presenza di piante arboree, arbustive o erbacee permette di fornire agli organismi utili cibo, siti di rifugio o di svernamento. Gli organismi utili presenti in azienda devono essere quindi salvaguardati, con l’incremento e la conservazione della vegetazione spontanea, utilizzando la pratica degli avvicendamenti colturali e razionalizzando in maniera sostenibile l’impiego di mezzi di difesa chimica valutandone la soglia d’intervento.
Effettuare trattamenti fitosanitari in modo non razionale risulterebbe controproducente sia dal punto di vista economico sia ambientale e determinerebbe, inoltre, uno squilibrio dell’agroecosistema.
La difesa chimica contro gli organismi nocivi va impostata alternando l’impiego di principi attivi con differente meccanismo d’azione, al fine di evitare lo sviluppo di ceppi patogeni resistenti, e rispettare, nel contempo, i tempi di carenza dei prodotti fitosanitari impiegati.
L’evento, realizzato grazie alle sinergie e alla proficua collaborazione tra L.A.ME.T.A. e i diversi partners, sarà un importante momento formativo e di aggiornamento sulla gestione integrata degli insetti nocivi della fragola e dei piccoli frutti (Tripide e Drosophila Suzukii). Per tali motivi sono previsti 0,25 CFP per i dottori agronomi e forestali partecipanti all’evento.