IlVContoenergiaetuttociòcheessocomportaecomporteràalcentrodelconvegnoorganizzatodall’associazioneculturaleOltrechedallasuanascitasiponel’obiettivodiapprofondiretematichechesipongonoalcentrodeldibattitopolitico,istituzionale,culturale.
A discutere di un tema di profonda attualità il presidente dell’associazione oltre, Giuseppe Arcuri, Antonello de santis, amminaistratore sicietà energia, ambiente, Pasqaule stigliani, dell’associazione scanziamo le scorie. Massimo scuderi, direttore tecnico di società energetica lucana, Gian odmencio marchese, direttore generale della sel, e Ignazio Petrone, presidente della società energetica lucana. A prendere parte al convegno anche il consigliere comunale con delega all’ambiente giovanni Lippo. A moderare i lavori il consigliere comunale e d’amministrazione della società energitica lucana, Franco Labriola. Un convegno che ha messo in evidenza come il V conto energia, tende a cambiare l’approccio dei cittadini alle rinnovabili. Ricordiamo infatti che con l’approvazione del V conto energia il settore sembra essere entrato in crsi, a causa della diminuizione degli incentivi, dell’iscrizione al registro anche di piccoli impianti superiori ai 12kw ma soprattutto a cuasa dell’incertezza circa la durata del quinto conto al raggiungimento dei 6,7 miliari di euro. Con l’approvazione del V conto il settore non verrà visto più come uno strumento di speculazione o investimento ma si darà spazio ad un maggior numero di fruitori dell’energia rinnovabile, e per fare questo è necessario il coinvolgimento dei singoli cittadini. Per questo secondo i relatori diventa importante il patto dei sindaci per coinvolgere attivamente le città verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
Una scommessa insomma quella delle energie rinnovabili, troppo importante che che bisogna evitare di perdere, perchè se la si vince e l’intera comunità a vincere.