Teatro a Valsinni con la compagnia amatoriale Il Gafio in programma sabato 6 e domenica 7 alle 18.30 (sipario alle 19) presso la Scuola Media.
Sarà rappresentata “La Mandragola” (in versione integrale) , l’ironica opera di Niccolò Macchiavelli che segue uno schema da novella boccaccesca con situazioni esilaranti basate sul raggiro e sulla beffa, scritta nel 1518 e rappresentata a Firenze l’anno successivo in occasione del carnevale.
Due atti in rime e canti liberamente tratti da quest’opera e adattati da Ninì Truncellito), la cui recente scomparsa ha privato non solo la comunità valsinnese di una figura di primo piano, attivo da sempre nelle attività di valorizzazione e promozione delle risorse, non solo culturali, che Valsinni e l’area del Basso Sinni esprimono.
“La Mandragola”, con un rifacimento in versi e canti, (la stesura risale al 1987 mentre la prima rappresentazione in versione integrale al 1994) è stata portata in scena in questi anni (con una versione ridotta) dalla compagnia teatrale (tutta locale) “Il Gafio”, che si occupa dell’animazione delle serate estive intorno al castello dove visse Isabella Morra e che con Ninì Truncellito non ha disdegnato cimentarsi nella rappresentazione di opere note agli amanti del teatro, chiaramente rivisitate, semplificate e rese più appetibili.
La compagnia del “Gafio”, nata nel lontano 1987, ha messo in scena opere note di grandi autori, tutte rivisitate e adattate da Ninì Truncellito: “L’Avaro”, “Il borghese gentiluomo”, “Belfagor Arcidiavolo”, “La bisbetica domata”, “Il malato immaginario”, “Le allegre comari di Windsor”, “Sogno di una notte di mezza estate” ed altre riscuotendo sempre ampi consensi.
Interessante anche la partecipazione a diverse rassegne teatrali interregionali e rappresentazioni, nel corso di questi anni, in tantissime località (Napoli, Potenza, Matera oltre a diversi comuni della regione).
Ad interpretare i diversi personaggi della “Mandragola” per la regia di Fabio Truncellito (con le voci narranti di Carmen Chierico e Giuseppe Truncellito, scenografie di Giovanni Olivieri) sono Livio, Fabio, Vittoriano, Imma Truncellito, Francesco e Giovanni Olivieri, Stefania Celano, Giuseppe Spagnolo e Maria Pugliese. Gli arrangiamenti musicali sono di Livio Truncellito con lo stesso al violino mentre alle chitarre Maurizio Petrigliano e Giorgio Rinaldi. Nel coro dei “popolani” Fabio Fagnano, Marina Titolo, Egidio Conte, Dante Laragione, Maria Rocchina Cristiano, Rosa Zaccone, Claudio Truncellito e Francesca Spagnolo
Un teatro amatoriale quello del “Gafio” che rappresenta un particolare momento di aggregazione e di dialogo anche tra generazioni diverse ma che contribuisce alla crescita culturale della comunità di appartenenza. Come queste due serate teatrali. Nel ricordo di Ninì Truncellito tutto continua.