Una buona notizia per la struttura aeroportuale di Pisticci, sempre più necessaria per i programmi di Matera2019 e di sviluppo del turismo lucano, viene dalla Conferenza delle Regioni che ha dato il via libera all’ordine del giorno presentato dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, riguardante la modifica del Regolamento UE n.651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti, come nel caso dei piccoli aeroporti o aeroporti regionali, “compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e del Regolamento Ue”. Per il Centro Studi Turistici Thalia “siamo ad un importante risultato della battaglia che in soldoni può produrre nuovi e più consistenti investimenti pubblici per accrescere l’infrastrutturazione e i servizi dei cosiddetti aeroporti minori come quello della ValBasento”.
Nel documento, la Conferenza “invita il Governo a condividere anche a livello politico la posizione delle Regioni e delle Province autonome sul Progetto di Regolamento della Commissione recante modifica del Regolamento n.651/2014 e a sostenerla in tutte le sedi negoziali europee, in particolare per quanto riguarda l’introduzione di una ulteriore categoria di aiuto esclusa dall’obbligo di notifica previsto dai Trattati per gli ‘aiuti al funzionamento degli aeroporti’ (art.56 bis) e l’inclusione del cosiddetto dragaggio di manutenzione tra i costi finanziabili nell’ambito della nuova categoria di aiuti in esenzione per gli investimenti a favore dei porti marittimi (art. 56 ter)”. “Si tratta – come ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – di un’occasione preziosa per semplificare e ridurre gli oneri a carico delle amministrazioni regionali, un’iniziativa fondamentale considerata la situazione critica di alcune realtà portuali e aeroportuali che abbisognano con urgenza di sostegno pubblico”
Per l’Enrico Mattei anche la Giunta Regionale e il Consorzio Asi Matera guardano con attenzione alla strategia dell’Ue perché riconosca l’esigenza delle regioni in cui non sono presenti aeroporti di ricorrere ad una ottimizzazione delle connessioni intermodali verso gli aeroporti di riferimento. L’incertezza e i ritardi nelle procedure rischiano di complicare il mantenimento di collegamenti adeguati con le regioni più piccole e periferiche come la Basilicata e possono avere un impatto negativo sullo sviluppo economico di queste regioni. C’è invece da fare in fretta perché i piccoli aeroporti devono essere sostenuti per il loro alto valore per il territorio come quello di Pisticci che garantirebbe un incremento del Pil pro-capite Basilicata tra il 2 e il 2,5% (solo nel primo anno di attività); un’occupazione diretta di una cinquantina di unità; un’occupazione indiretta (attività di servizi ed altro) di circa 150 unità; incremento della spesa turistica pro-viaggiatore tra il 5 e l’8%; aumento di insediamenti produttivi (piccole e medie aziende) dell’ordine di una dozzina (solo nel primo anno di attività) e di 150-180 nuovi posti di lavoro, a cui aggiungere il Centro di Formazione per figure professionali del settore aeronautico (Progetto Winfly) per un’occupazione stabile (laureati-esperti) di altre decine di unità.
Il CS THALIA nei giorni scorsi ha conferito il THALIA 2016 all’ing. Alfredo Cestari titolare della Winfly, “un esempio di caparbietà nel portare avanti, gettando il cuore oltre gli ostacoli, i progetti per far “spiccare il volo” allo sviluppo delle pmi facilitando la mobilità di passeggeri, merci e progetti imprenditoriali perché la Basilicata e con essa l’area meridionale più ampia che comprende le province calabresi e pugliesi (ma naturalmente il “made in Italy”), hanno bisogno prima di tutto di infrastrutture e servizi adeguati soprattutto se si vuole rafforzare l’attrazione turistica. Con il Programma Winfly si creano inoltre posti di lavoro diretti ed indiretti. Il Cs Thalia segnala anche l’iniziativa sociale del volo-pellegrinaggio a Medjugorie”.