La Lucana Film Commission, con il patrocinio e il contributo di Sensi Cinema e della Regione Basilicata, sostiene il film “The Family whistle-Il fischio di famiglia”, selezionato al sessantesimo Festival di Cannes nella sezione Classic, organizzando il 19 maggio, giorno della proiezione del documentario, all’Italian Pavillon un incontro di promozione di questo significativo progetto cinematografico.
“Sosteniamo il regista Michele Salfi Russo, lucano di Bernalda, che con cuore e talento ha ricostruito la storia della sua famiglia oltreoceano incrociando l’epica artistica dei parenti Coppola – è il commento del direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace – “un’ epopea che da Agostino a Carmine giunge all’ultima generazione di Sofia, attraversando il genio di Francis Ford Coppola, il più celebre e autorevole testimonial vivente della Basilicata. Con la fotografia del lucano Ugo Lo Pinto, che proprio per questo lavoro ha appena vinto l’Indie Spec Best Cinematography Award al Boston International Film festival, e i documentari storici della Cineteca lucana- conclude Leporace- American Zoetrope e Ulisse Cultural hanno realizzato un documentario che anche sulla Croisette, ribadisce, ancora una volta, che la “Basilicata è terra di Cinema riconosciuta a livello internazionale.”
L’agenda della Lucana Film Commission a Cannes, si arricchisce di altri importanti appuntamenti. La fondazione cinematografica lucana parteciperà alle iniziative dell’Italian Film Commission, cui aderisce. Tra le principali si segnalano il meeting “Cosa offre l’Italia all’audiovisivo internazionale?”, che si terrà il giorno 16 maggio all’Hotel Majestic, dalle 10,30 alle 17,30, nell’area business del Padiglione Italiano, dove saranno presenti tutte le film Commission italiane.
Stretta collaborazione anche con il Centro del Corto italiano, che a Cannes presenta la nuova Italian Short Films Video Library, il primo catalogo digitale volto a promuovere sul mercato internazionale i cortometraggi realizzati nel nostro Paese. In questa ottica, la Lucana Film Commission, ed in virtù dell’importante produzione di cortometraggi che contraddistingue la cinematografia made in Basilicata, ha comprato degli spazi che ha offerto ai produttori e autori lucani per favorire occasioni di diffusione delle loro opere.