Alcuni componenti del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche hanno iniziato nella giornata di martedì lo sciopero della fame e altri faranno lo stesso nelle prossime ore.
Lo si apprende in una nota del comitato, che spiega: “In un primo momento avevamo valutato di dare vita al solo presidio in piazza Vittorio Veneto a Matera aspettando che si riunisse il Consiglio dei Ministri e firmasse l’atto dovuto che i cittadini del Metapontino attendono ormai da ben oltre 80 giorni ossia, l’Ordianza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. Avuta notizia che il Consiglio non si sarebbe riunito oggi ma che la seduta sarebbe stata spostata a Venerdì prossimo, 27 Dicembre – ricorda una nota – il comitato ha ritenuto opportuno iniziare direttamente lo sciopero della fame, alla vigilia del Santo Natale.
Pertanto alle ore 9:00 di martedì mattina, il portavoce Gianni Fabbris, ha iniziato lo sciopero della fame e da quell’ora non assume cibo e non lo assumerà fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo prefissato: l’ordianza per le comunità colpite.
Nel giro di 48 ore altri cittadini alluvionati si uniranno a Fabbris nel sostenere lo sciopero della fame mentre tutto il Comitato è impegnato nel presidio in piazza Vittorio Veneto, a Matera, davanti alla sede della Prefettura”.
Il comunicato stampa del Comitato ricorda che Gianni Fabbris e Angelo Festa dell’Adiconsum hanno incontrato il Vescovo della diocesi di Matera e Irsina “per illustrargli la situazione e consegnargli tutti i documenti relativi la vertenza, compreso l’appello che è stato consegnato nelle ore scorse alla Prefettura e che viene sottoscritto da tutti i cittadini che vogliano supportare la comunità colpita, affinchè un segnale forte di coinvolgimento parta dalla comunità cristiana.
La risposta è arrivata nel giro di un’ora – conclude il comunicato – con l’annuncio del Vescovo che nel giorno di Natale tutte le chiese del centro di Matera non celebreranno la Santa Messa delle ore 11:00 ma parteciperanno con i loro parroci alla celebrazione solenne che lo stesso Vescovo di Matera terrà nel presidio degli alluvionati di piazza Vittorio Veneto”.