Le prime stime dei danni del nubifragio scatenatosi nel pomeriggio di lunedì ipotizzano danni per diversi milioni di euro.
Il Comune di Pisticci ha chiesto chiesto lo stato di calamità naturale e ha emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole.
Nel comune jonico, e in particolar modo a Marconia sono caduti, infatti, nel giro di poche ore, 195.6 mm di pioggia, come riferisce il sito meteomarconia.it.
Un livello delle precipitazioni assolutamente eccezionale che ha causato numerosissimi e gravi disagi ai cittadini del centro metapontino letteralmente sommerso da fiumi d’acqua.
Tantissime le chiamate ai soccorsi di persone che non riuscivano attraverso le proprie elettropompe a far defliuire le acque, scantinati, tavernette sono state completamente allagate.
A Marconia moltissimi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco, alcune squadre sono arrivate anche da Potenza, in alcune zone del paese l’illuminazione pubblica è mancata per tutta la notte, e le piogge hanno causato il crollo di alcuni cornicioni in Via Umbria e di alcuni muretti di sostegno nei pressi di via Quattro Caselli.
Analoga situazione a Bernalda che durante le ore del nubifragio è stata completamente isolata a causa dell’inagibilità delle strade.
A causa del violento nubrifagio, che ha comportato allagamenti di edifici pubblici privati , il comune ha deciso di chiudere le scuole nelle giornate di martedì e mercoledì perchè si è reso necessario procedere ad una verifica delle strutture scolastiche e a causa delle frane e degli smottamenti che hanno causato rotture e perdite sulla condotta idrica adduttrice in arrivo a Metaponto e San Marco; è stata sospesa l’erogazione idrica nella frazione Metaponto Borgo, località San Marco e zone limitrofe, dalle ore 13:00 alle ore 20:00 di martedì.
Situazione complessa anche a Metaponto con terreni allagati e disagi per i cittadini del borgo.
Allagate ancora una volta le Tavole Palatine e il Tempo di Apollo Licio è completamente sommerso dalla acque.
E la situazione meteorologica rimane ancora complessa sui settori ionici dove permane il rischio di forti precipitazioni, con particolar riferimento alla penisola salentina, più esposta rispetto al resto del territorio; qui entro fine giornata si avranno piogge, rovesci e temporali anche di forte intensità.
I fenomeni andranno a colpire un territorio già duramente compromesso dall’acqua caduta ieri, si raccomanda prudenza per le strade e di evitare sottopassaggi e avvallamenti in generale in caso di precipitazioni più intense.
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