Il Dipartimento Agricoltura della Regione sta completando i sopralluoghi nei territori agricoli del Metapontino danneggiati dall’alluvione del 7 ottobre scorso per procedere alla delimitazione dell’area colpita, adempimento necessario a sostenere la richiesta, già deliberata dalla Giunta, di riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità.
Ne dà notizia l’assessore Nicola Benedetto, spiegando che il lavoro dei funzionari e dei tecnici del Dipartimento è stato affiancato da funzionari e tecnici dei Comuni interessati, del Consorzio di Bonifica e delle organizzazioni professionali agricole in modo da realizzare una prima mappa di danni alla viabilità comunale, intercomunale ed interpoderale, alle aziende agricole e zootecniche e alle strutture ed impianti consortili.
Viene rivolto un invito agli agricoltori ed allevatori, nel caso non avessero ancora segnalato i danni subiti, a farlo rapidamente per chiudere questa parte del lavoro.
A seguito delle verifiche effettuate dal dal Centro Operativo Misto (C.O.M.) di Bernalda nelle aree interessate dagli eventi alluvionali del 6 e 7 ottobre scorsi, la Prefettura di Matera comunica che “non sono emerse, oltre a quelle già rilevate nell’imminenza degli eventi calamitosi e per le quali sono state emesse ordinanze di sgombero, situazioni di imminenti pericoli per la pubblica e privata incolumità”.
“Si è riscontrata, per converso – continua la Prefettura – una diffusa problematica collegata alla regimazione delle acque risultata sottodimensionata rispetto all’eccezionalità dell’evento meteo occorso; come non adeguata è risultata la manutenzione dei canali consortili e dei fossi naturali, che non hanno contribuito al deflusso delle acque piovane.
Le violenti e cospicue precipitazioni dei giorni 6 e 7 ottobre hanno pregiudicato gli attraversamenti stradali dei canali e le pendici urbane e extraurbane, interessate da erosione e smottamenti, mentre le situazioni pregresse di dissesto idrogeologico sono risultate ulteriormente aggravate. Attualmente, diverse strade, comunali e provinciali, sono chiuse al traffico per i rilevanti danni subiti.
Le situazioni riscontrate, tutte censite anche dai Comuni maggiormente colpiti e dalla Provincia, non presentano comunque al momento ulteriori aggravamenti”.
La Prefettura di Matera comunica infine che “proseguono, in via ordinaria, le attività di ripristino e messa in sicurezza del territorio”.